Sancho, il giallo del mercato: perché ha scelto l’Aston Villa e non la Roma

L’esterno del Manchester United alla fine ha deciso di rimanere in Premier rifiutando l’offerta giallorossa: il retroscena

Luca Mugnaioli -
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Il grande rimpianto: Sancho alla fine ha scelto l’Aston Villa anziché la Roma. I motivi dietro la sua scelta – (Romaforever.it)

E’ stato senza dubbio il grande rimpianto del mercato giallorosso. La Roma, per lui, ha messo in campo davvero ogni mezzo possibile: dal contatto diretto con Gasperini, all’intervento dei Friedkin. Massara è andato addirittura a Londra pur di cercare di convincere il giocatore ma soprattutto il suo entourage a sposare la causa romanista. L’epilogo è stato però quello che tutti sappiamo: Sancho alla fine ha deciso di accasarsi all’Aston Villa dicendo no all’offerta dei giallorossi. Ma cosa ha inciso nella sua scelta? Secondo i media inglesi un ruolo fondamentale lo avrebbero avuto Marc Rashford ma soprattutto Emery. Cerchiamo di saperne di più.

Un “no” pagato a caro prezzo

Intanto c’è da dire che il mancato arrivo del calciatore ha provocato ripercussioni pesanti all’intero mercato della Roma. Gasperini aveva chiesto infatti un rinforzo ulteriore in attacco per la corsia di sinistra e in effetti Sancho rappresentava una sua richiesta diretta. Il problema è che a causa della ‘telenovela’ scoppiata attorno all’ala inglese i giallorossi si sono preclusi altre piste, le classiche alternative in pratica. Sfumate inesorabilmente una dietro l’altra. E ritrovandosi l’ultimo giorno di mercato ad inseguire il suo sostituto che non è mai arrivato.

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Sancho – (Romaforever.it)

L’accordo col Manchester e l’attendismo di Sancho

Eppure, dicevamo, la Roma ha fatto una specie di all-in sul calciatore del Manchester. Gasperini gli ha ribadito più volte l’assoluta centralità nel progetto che sta nascendo a Trigoria e il club era pronto allo sforzo economico necessario per comprarlo. Non a caso l’accordo coi Red Devils era pronto: prestito iniziale e riscatto fissato a 23 milioni. Sancho però, a più riprese, non se l’è sentita di dire sì alla Roma. E quindi ha continuato a prendere tempo e a farne perdere di conseguenza alla società romanista. Tanto che a un certo punto si era diffusa l’ipotesi perfino di un addio al calcio legato a questioni sentimentali. Macché.

Cosa c’è stato dietro la scelta del giocatore

Di certo forse il giocatore non avrà mai detto no espressamente alla Roma ma in fondo “non dire sì” non è un po’ la stessa cosa? Sta di fatto che ieri si è capito come stessero in realtà le cose. Sancho aspettava l’occasione giusta, che non era evidentemente quella giunta da Trigoria. Il “giallo” però resta: perché proprio l’Aston Villa e non magari una squadra di Champions? Per di più considerando anche il pessimo avvio di stagione in Premier della squadra, con un solo punto conquistato in tre partite. Mentre la Roma viaggia spedita a punteggio pieno. Il tarlo arrovella quindi la mente dei tifosi romanisti. I maliziosi inoltre pungolano: Intanto Monchi ci ha venduto Bailey, subito rotto, e si è preso il nostro obiettivo“.

Il ruolo di Rashford e Emery

Secondo alcuni media inglesi (The Sun, Team Talk) un ruolo importante nella decisione del giocatore l’avrebbe avuto come detto Marc Rashford, che negli ultimi mesi ha compiuto lo stesso percorso dallo United all’Aston Villa. Con lui Sancho avrebbe parlato nei giorni scorsi convincendosi della bontà della destinazione. Preferendola a quella capitolina. Infine il ruolo di Emery, grande estimatore del calciatore proprio come Gasperini: ma nella testa del giocatore, evidentemente, il primo ha avuto più appeal del secondo. Infine è possibile che il calciatore abbia deciso di rimanere in patria piuttosto che affrontare un’esperienza in un altro Paese. Tutti tasselli di un puzzle che alla fine ha preso forma. Ma non era quella auspicata dai tifosi giallorossi.