
Sarà un Bologna sicuramente diverso negli uomini quello che stasera affronterà la Roma di Gasperini. L’elemento in comune è però la guida tecnica, restata appannaggio di Vincenzo Italiano. In squadra però non ci sono più “due pezzi da 90“: Beukema, ceduto al Napoli, e Ndoye, passato al Nottingham. Pedine che ancora non sono state sostituite completamente sul mercato. L’allenatore ex Fiorentina può contare comunque su alcuni nuovi acquisti, come Immobile, tornato in Serie A dopo un anno di assenza, e Bernardeschi, anche lui tornato in patria dopo l’esperienza in questo caso in Canada.
Occhio a quei due: chi temere nel Bologna
In difesa Vitik è tutto da scoprire mentre c’è curiosità per capire che Immobile ritroveremo. Sicuramente quest’ultimo sarà uno degli uomini chiave del match, da tenere sott’occhio anche solo per via dei suoi trascorsi nella Lazio. Il classico dente avvelenato da “derby” insomma. Il secondo nome da cerchiare in rosso non è un nuovo arrivo, ma una conferma degli ultimi anni: Riccardo Orsolini, sempre una spina nel fianco per le difese avversarie.
Un’identità precisa: ma anche un’arma a doppio taglio
Impossibile poi non citare nuovamente Vincenzo Italiano. Ormai non può essere più considerato un allenatore emergente bensì uno dei top tecnici in Serie A. Dopo le tre finali perse con la Fiorentina (due europee, una in Coppa Italia), è arrivato il trofeo al primo tentativo proprio con il Bologna lo scorso anno. Dalla gavetta al successo in pratica (considerando pure lo Spezia), con un percorso di crescita lento ma progressivo, merce rara in questo calcio moderno fatto di meteore sopravvalutate.
In più l’ex viola ha maturato l’esperienza in Champions League mentre quest’anno si cimenterà, tra l’altro proprio assieme alla Roma, in Europa League. Le sue squadre hanno sempre un’identità di gioco ben precisa, votate al gioco offensivo a volte ai limiti del “maniacale”. Il che rende le sue formazioni, spesso, vulnerabili in difesa, specie nelle ripartenze: un punto debole che la Roma dovrà essere abile a sfruttare.