Partite rinviate, svolta in serie A: cambia il regolamento, cosa accadrà nella prossima stagione

Partite rinviate in serie A, arriva la svolta per il campionato italiano: come cambia il regolamento, cosa accadrà nella prossima stagione

Francesco Dandolfo -
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Partite rinviate serie A cambia regolamento
Il logo della serie A in primo piano – Romaforever.it

Ormai ci siamo: tra una ventina di giorni ripartirà il campionato di calcio italiano. Quest’anno la squadra da battere sembra essere il Napoli di Antonio Conte: il presidente de Laurentiis ha assecondato tutte le richieste del tecnico salentino e ha deciso poi di regalarsi un colpo stratosferico come Kevin De Bruyne.

I vertici del calcio italiano, in ogni modo, continuano a lavorare e a studiare cosa fare per stravolgere il format senza cambiare troppe regole. Secondo le ultime notizie raccolte, la Lega avrebbe deciso però di cambiare il regolamento, focalizzando in particolare l’attenzione verso la pesante casistica “Partite rinviare”.

Partite rinviate, svolta in serie A: ecco come cambia il regolamento

Partite rinviate serie A cambia regolamento
Pallone serie A in primissimo piano – Romaforever.it

Grandissima svolta in serie A: la Lega ha approvato delle nuove regole per il rinvio e la prosecuzione delle partite che entreranno subito in vigore: già a partire dei prossimi giorni, quindi, noterete il nuovo regolamento. Cosa cambia rispetto al passato? Per prima cosa, le partite che non sono state iniziate per causa di forte maggiore (come impraticabilità del campo dopo un brutto maltempo) vanno recuperate di norma, il giorno successivo a quello originariamente fissato. Fino all’ultimo campionato, il recupero poteva avvenire anche a distanza di settimane o di mesi, creando problemi di calendario e di condizione fisica. Con l’arrivo dell’ennesima svolta, i recuperi verranno programmati nel minor tempo possibile.

Anche in caso di partite interrotte per cause maggiori (come un improvviso maltempo) potranno essere recuperate il giorno dopo. Si riprenderà esattamente dal punto in cui erano state sospese. Come se tutto ciò non bastasse, le squadre potranno inserire nella distinta fino a tre nuovi giocatori che sono stati tesserati dopo l’interruzione a patto che non siano arrivati dalla squadra avversaria del match da recuperare. I calciatori espulsi, sostituiti o squalificati, non potranno prendere parte al test rinviato. Come abbiamo appena visto, l’obiettivo della Lega è di recuperare le partite nel giro delle 24 ore in circostanze normali in modo da velocizzare l’iter e soprattutto per ridurre l’incertezza da calendario che si verificava in passato.