Cristian Totti - Romaforever.it
Cristian Totti è il primo figlio nato dal matrimonio tra lo storico capitano della Roma Francesco e da Ilary Blasi. Nato il 6 novembre del 2005, ha deciso di seguire le orme del padre e di provare una carriera nel mondo del calcio. Dopo aver disputato una stagione con l’Under 17 della squadra giallorossa, il ragazzo è passato nelle giovanili del Frosinone per poi provare un’esperienza in Spagna al Rayo Vallencano. Lo scorso anno fu ingaggiato dall’Avezzano in serie A ma dopo pochi giorni si trasferì nell’Olbia dove ritrovò come allenatore Marco Amelia.
In questi anni, Cristian ha dovuto fare i conti con un cognome pesante e tutti hanno seguito con enfasi la sua carriera: lo scorso anno, durante la sessione estiva di calciomercato, in molti criticarono duramente il romano. Come se non bastasse, dopo alcune partite con l’Olbia, fu anche vittima di body shaming da persone che scrissero sui social network diversi commenti offensivi. Il classe 2005, qualche giorno fa, ha annunciato il ritiro per iniziare una nuova avventura: il figlio di Francesco è entrato a far parte della Totti Soccer School, la scuola calcio di famiglia, dove ricoprirà un ruolo dirigenziale (la scuola è guidata da Riccardo Totti, primo fratello di Francesco). A pochi giorni dal ritiro, è arrivata una inaspettata rivelazione.
A pochi giorni dal ritiro di Cristian Totti, è arrivata un’incredibile rivelazione a sorpresa: a parlare è stato Marco Amelia, ex portiere della Roma nonché ultimo allenatore del giovane.
Il tecnico dell’Olbia ha spiegato alcuni dettagli importanti. “Ho sempre creduto in lui. L’ho voluto perché era un giocatore dalle grandi capacità. Un centrocampista capace di impostare il gioco, leggere tra le linee difensive, creare, ma allo stesso tempo anche bravo nel recupero in fase di non possesso”, ha raccontato Amelia a ‘La Nuova’. “Per me avrebbe avuto davanti una buonissima carriera da giocatore di Serie C e serie B. Essere il figlio di Totti ha inciso nelle valutazioni, c’era troppa pressione”: queste le sue parole. Stando al commento dell’estremo difensore che prenderà parte anche all’amichevole Leggende tra Roma ed Everton, il ragazzo non è mai riuscito a gestire la pressione di un cognome che ha fatto la storia del mondo del calcio.