Il lavoro su Rios è stato portato avanti con convinzione e senza riserve. Massara, da parte sua, è certo di aver fatto il massimo per convincere il Palmeiras a lasciar partire il centrocampista colombiano. Non ci sono rimpianti per come si sono mossi i giallorossi, perché quando la volontà è chiara e gli sforzi sono stati concreti, la differenza la fa spesso la disponibilità del club proprietario del cartellino. Il desiderio resta quello di chiudere il prima possibile l’operazione e regalare a Gasperini un profilo considerato essenziale per la nuova Roma.
Ferguson, un accordo che attende l’ultimo passo
In un contesto che sembra muoversi su binari paralleli, l’altro fronte caldo porta il nome di Evan Ferguson. Nelle ultime ore si era diffusa la percezione che tutto fosse ormai fatto, con un clima di ottimismo crescente. Si parlava di un’operazione ormai definita, pronta per essere ufficializzata. In realtà, restano ancora nodi da sciogliere.
L’accordo con il giocatore irlandese c’è, e questo è un primo passo fondamentale. Il Brighton ha aperto alla cessione, ma le due società sono ancora distanti su alcuni dettagli economici. Non si tratta di divergenze insanabili, ma di quelle sfumature che, nel calcio moderno, possono trasformare una trattativa lampo in una lunga attesa. Il nodo principale riguarda la cifra per il riscatto, un punto su cui la Roma vuole chiarezza prima di andare oltre.
In tutto questo, resta la certezza che l’attaccante di supporto a Dovbyk rappresenta una priorità per Gasperini. Non solo per ampliare la rosa ma per avere un’alternativa reale e concreta che possa reggere il confronto in una stagione che si annuncia intensa e ricca di appuntamenti.
Dentro le stanze del mercato, le strategie si affinano e le trattative proseguono senza clamore. Massara continua a muoversi con discrezione, cercando di limare quei dettagli che ancora separano la Roma dal suo primo vero colpo estivo.