
Il calciomercato è sicuramente uno dei periodi più attesi dagli appassionati di calcio: i colpi di scena sono sempre dietro l’angolo e possono nascere trattative che tengono tutti con il fiato sospeso. In questo mese di giugno c’è una particolare finestra dedicata ai calciatori che sono stati girati in prestito con diritto o con obbligo di riscatto. E proprio in questa finestra, vengono quindi definite le loro situazioni.
La Roma, durante la sessione invernale di calciomercato, aveva prestato all’Inter un calciatore come Nicola Zalewski. Il polacco, con i giallorossi, non aveva più spazio e dopo l’addio di Daniele De Rossi non era riuscito più a conquistare una maglia da titolare (e nemmeno da subentrato). A Milano, negli ultimi sei mesi della stagione, ha espresso un buon calcio e ha anche messo a referto alcune giocate interessanti. Per questo motivo, i nerazzurri hanno deciso di procedere con il riscatto e di versare nelle casse dei giallorossi la cifra pattuita.
Calciomercato Roma, l’Inter procede con il riscatto di Zalewki: quanto incasseranno i giallorossi dalla sua cessione

Deciso il futuro di Nicola Zalewski. L’Inter ha deciso di procedere con l’acquisto a titolo definitivo del calciatore polacco, proprio in questi giorni di apertura della finestra per i riscatti in serie A. Nel mese di gennaio, dopo un periodo tutt’altro che positivo alla Roma, il giovane era stato preso dal club di Milano sotto la direzione di Simone Inzaghi. Il classe 2002, nonostante l’addio del tecnico che è andato in Arabia Saudita per rispondere alla chiamata dell’Al Hilal, resterà ancora all’Inter.
Ma quanto incasserà la Roma in questa operazione? Il riscatto è fissato a 6.5 milioni di euro in favore dei nerazzurri: per questo motivo, ci sarà ancora una aggiunta molto importante nelle casse dei capitolini. Zalewski, al momento, sta anche disputando il neonato Mondiale per club in cui è stato schierato in entrambe le partite giocate dalla sua squadra. Ricordiamo che la Roma ha bisogno anche di una cessione importante entro il 30 giugno a causa dei limiti imposti dal Fair Play Finanziario: dopo il settlement agreement firmato con la UEFA nel 2022, in ogni mese di giugno il club della Capitale deve rispettare alcuni paletti per non rischiare pesanti sanzioni o limitazioni.