L’Italia, da qualche anno, è in una crisi senza fine: la Nazionale ha già saltato gli ultimi due Mondiali mentre per il prossimo rischia ancora. Nonostante l’aumento del numero di squadre, gli Azzurri sono lontanissimi dalla vetta occupata dalla Norvegia: la sconfitta contro Haaland e compagni rischia di compromettere il cammino. Per fortuna, c’è ancora speranza e bisogna sperare in un passo falso dei norvegesi: in caso contrario, anche il secondo posto offre una possibilità con i playoff.
Proprio la sanguinosa sconfitta contro la Norvegia ha stravolto tutto: i vertici del calcio italiano hanno deciso di esonerare Luciano Spalletti. Il tecnico di Certaldo, in questi due anni, non ha inciso e il gioco degli Azzurri è sempre stato lento ed imprevedibile. Si è deciso quindi per uno scossone: ma chi prenderà adesso il suo posto?
Domenica pomeriggio, durante la presentazione della partita contro la Moldavia, Luciano Spalletti ha comunicato a tutti la notizia dell’esonero. Nessuno ipotizzava uno scenario simile: c’era chi scommettere sulle dimissioni, ma l’esonero è stato un fulmine a ciel sereno. Nelle ultime ore, i vertici hanno cercato in ogni modo di convincere Claudio Ranieri: l’ipotesi doppio ruolo (lo ricordiamo, Sir Claudio è Senior Advisor) stava sempre di più convincendo tutti. Il romano, tuttavia, ha deciso di non ritornare in panchina dopo il nuovo ritiro.
In giornata, sono emersi quindi altri nomi: l’idea De Rossi potrebbe diventare qualcosina di più, ma la concorrenza è molta. Secondo le ultime indiscrezioni, alla FIGC piace tanto l’idea Gattuso: “Ringhio” potrebbe portare le giuste motivazioni in Nazionale, dando all’Italia nuova linfa. La terza alternativa? Occhio alla pista Fabio Cannavaro, altro campione del mondo nel 2006.