Qualche settimana fa, Zaniolo fece parlare nuovamente di sé a causa di una pesante lite scaturita con i ragazzi della Primavera durante le classiche sfide di giugno. Il calciatore, stando alle ricostruzioni, entrò negli spogliatoi della Roma e creò scompiglio, dando anche dei colpi ad alcuni calciatori giallorossi. Il club della capitale, qualche ora dopo i fatti, decise di pubblicare un lungo comunicato in cui svelò quello che era accaduto negli spogliatoi del Viola Park.
Il calciatore è reduce da alcune stagioni complesse: dopo il passaggio al Galatasaray, il fantasista è stato girato in prestito all’Aston Villa, all’Atalanta e alla Fiorentina. Negli ultimi mesi con la Viola, in particolare, il numero 10 non ha lasciato il segno con poche giocate degne di nota e soprattutto zero gol. Il ragazzo, ancora una volta, ha usato i social network per svelare la sua posizione: le sue parole hanno sorpreso proprio tutti.
Caos Primavera, Zaniolo torna a parlare: il messaggio pubblicato sui social network
Qualche giorno fa, Zaniolo dopo le semifinali del campionato Primavera si sarebbe presentato negli spogliatoi dei giallorossi con atteggiamento provocatorio. Durante lo “scontro”, due calciatori della Roma Primavera sarebbero stati colpiti e avrebbero avuto bisogno anche di cure mediche in ospedale (con una prognosi di 10 giorni e l’altro di 21 giorni). Il calciatore, dal canto suo, ha sempre smentito tutti i rumors apparsi e tutte le ricostruzioni giornalistiche.
La vicenda ha ovviamente portato all’apertura di un’inchiesta da parte della Procura Federale della FIGC che ha anche ascoltato Zaniolo. Il calciatore del Galatasaray, quindi, ha deciso di scrivere in giornata un messaggio su Instagram. “Nei giorni scorsi sono stato ascoltato in Procura dal Procuratore Federale Giuseppe Chiné, che desidero ringraziare per avermi dato modo di chiarire, spero definitivamente, la mia posizione. Non posso ovviamente entrare nel merito delle spiegazioni che ho fornito in merito alla dinamica degli eventi, che ritengo risolutive. Ribadisco di non aver compiuto atti aggressivi o violenti ai danni di nessuno, ma di essere stato io bersaglio di offese e provocazioni ingiustificate da parte di alcuni tesserati dell’AS Roma; nondimeno, riconosco di non aver reagito nel modo più opportuno rispetto al ruolo e all’esperienza che mi appartengono“, ha scritto in primis il ragazzo. Prima di concludere il suo messaggio, Zaniolo ha anche ricordato la sua esperienza in maglia giallorossa. “Desidero comunque ribadire, ancora una volta, l’affetto e la gratitudine che mi legherà sempre con l’AS Roma e con chiunque ne indossi la maglia, indipendentemente da uno screzio che personalmente ritengo superato. Nicolò”. La vicenda, quindi, è chiusa? Bisognerà ovviamente vedere come reagirà la Procura Federale nei confronti del giocatore: Zaniolo, intanto, ha nuovamente preso posizione e rilasciato ulteriori parole sul web.