Allenatore Roma: “Nome da cercare su Wikipedia”, e i tempi si allungano

Francesco Balzani ha un’idea chiara sulla situazione ‘nuovo allenatore’ della Roma e lo ha esposto a chiare lettere…

Francesca Di Nora -
Tempo di lettura: 2 minuti
Francesco Balzani
Francesco Balzani – foto Facebook

Il nome del nuovo allenatore della Roma sta diventando una sorta di intrigo e lo espone perfettamente il giornalista di Leggo e della Gazzetta dello Sport, Francesco Balzani a ‘Te lo do io Tokyo’ esprimendo la sua idea su un tecnico che “ancora non è stato scelto” provocando il timore che arrivi qualcuno il cui nome “è da cercare su Wikipedia”.

Tanti i nomi fatti come possibili nuovi allenatori della Roma

Che si tratti di una provocazione o di un dato di fatto, a questo punto, poco importa. L’attesa per il popolo romanista è diventata snervante, la stagione è agli sgoccioli e i nomi che si sono avvicendati per il dopo Ranieri sulla panchina della Roma, sono ormai davvero tanti.

Allenamento della Roma
Allenamento della Roma – foto AS Roma

Balzani è certo: “Non c’è ancora…”

In realtà Balzani è certo del fatto che “la Roma non ha ancora scelto l’allenatore”. I vari Klopp, con tanto di video de The Friedkin Group, ma anche Gasperini, Pioli, Montella, Fabregas, De Zerbi, Farioli, fino alla fantasia del possibile ritorno di De Rossi. Sono davvero tanti i tecnici accostati al club giallorosso, ma per ora ancora la conclusione è un niente di fatto, salva la paura che il giornalista della Gazzetta esprimere con molta chiarezza di “un nome che dobbiamo cercare su Wikipedia per verificare quello che ha fatto…”.

Il problema sul futuro della Roma

Anche Ranieri, secondo Balzani, “sta bluffando per il bene della Roma. Secondo me ci crede ancora alla Champions e anche solo essere arrivati a questo punto è un successo. Se lo avessi detto a novembre saremmo sembrati matti. Intanto va bene l’Europa League quest’anno, anche se restano dubbi per il futuro che non sappiamo se sarà da Champions”.

Quale sarebbe il problema degli allenatori?

Il problema degli allenatori, sempre secondo il giornalista non sarebbe “tanto la squadra, quando la gestione societaria. Dopo la vicenda Mourinho è apparso evidente che non c’è dirigenza. I tecnici si vedono costretti a pensare a loro stessi se vedono che diventano un facile bersaglio e non hanno protezione”.