
Tra le note negative della notte magica dell’Olimpico c’è stato purtroppo, ancora una volta, Lorenzo Pellegrini. Ranieri sta provando in tutti i modi a recuperarlo, forse per cercare di cambiare un destino che sembra ormai scritto. Quello dell’addio. Sul campo però il Capitano è risultato essere ancora una volta un lontano parente del campione ammirato fino a qualche tempo fa.
L’impegno glielo possiamo riconoscere, quello non è venuto mai meno; così come il suo attaccamento, viscerale, alla maglia. E’ chiaro però che da lui ci si aspettava e ci aspetta molto, ma molto di più. Anche contro la Fiorentina tuttavia si è visto il solito Pellegrini di quest’anno, un calciatore quasi mai decisivo e in grado di mettere in difficoltà gli avversari. Tanto che alla fine Ranieri lo ha tolto dal campo dopo soli 45 minuti.
Pellegrini: un cambio che sa di bocciatura. Ranieri: “L’ho tolto perchè…”

Al rientro in campo nella ripresa infatti il Capitano è rimasto negli spogliatoi. Inevitabilmente, a fine gara, la domanda a Ranieri è stata fatta: “C’è stato un problema fisico di mezzo?“. “No” – ha spiegato Ranieri in modo netto – “è stata una scelta tecnica“. In altri tempi, verrebbe da pensare, difficilmente un cambio del genere ci sarebbe stato. Specie per uno come lui.
“Eravamo andati in vantaggio, dunque avevo bisogno di cambiare il piano tattico. La partita stava andando su binari diversi da quelli che avevo impostato. Per questo ho messo Pisilli che ha fatto molto bene“, ha aggiunto l’allenatore giallorosso.
Il futuro del Capitano resta incerto
E’ chiaro quindi che il segnale dato da Ranieri ieri con quella sostituzione alimenti adesso l’incertezza su un futuro che già prima era nebuloso. Il centrocampista, com’è noto, ha molto mercato sia in Italia che all’estero e adesso un suo addio è un’ipotesi che non può essere più scartata. Non lo era a gennaio, figuriamoci a giugno.
La pista del rinnovo non è mai stata presa in considerazione sin qui dalla Roma e a meno che non avvenga un qualche tipo di colpo di scena da qui alla fine del campionato sembra proprio che la sua avventura in giallorosso sia giunta ai titoli di coda. Con tanto di passaggio di consegne per la fascia a Mancini.