Josè Mourinho (ansa foto)
Un attaccante che attualmente gioca nelle file del Getafe e che ha disputato due stagioni con la maglia della Roma.
Entrato a far parte delle giovanili del Real Madrid nel 2007 esordendo con la maglia dei blancos nel 2015. Successivamente è stato dato in prestito al Wolfsburg, poi tornato al Real e in seguito in prestito al Levante.
Dopodiché si apre la possibilità di vestire la maglia giallorossa e nel 2020 approda alla Roma.
Stiamo parlando del calciatore spagnolo Borja Mayoral che ha raccontato in un’intervista a ‘Cronache di Spogliatoio’ il suo arrivo nella Capitale: “Venivo da due anni al Levante dove avevo fatto molto bene. Il Real Madrid voleva che rimanessi, ma quando il mercato stava per chiudere, il mio agente mi fa: ‘Hai un’offerta dalla Roma. Però, vedi tu… è una piazza difficile’. Non ho avuto dubbi: ‘Mi piacciono le sfide. Sono stato al Real, voglio giocarmela anche lì’. Mi sentivo pronto e poi desideravo con tutto me stesso una chance per scendere in campo con continuità”.
Il suo approdo alla Roma è stato positivo nel corso della sua prima stagione quando ha trovato il tecnico Fonseca: “Dalla prima chiamata mi ha convinto. Lui stava facendo bene, aveva bisogno di un attaccante con caratteristiche un po’ diverse da quelle di Dzeko. È stata un’esperienza unica, indimenticabile”.
Dunque esperienza che da subito si è dimostrata entuiasmante anche grazie al gruppo che lo ha accolto: “In quella Roma c’erano tanti spagnoli: Pedro, Perez, Villar. Ci ritrovavamo spesso insieme per guardare le partite, mangiare o conoscere la città. E poi c’era gente come Dzeko, Mkhitaryan, El Shaarawy, Pellegrini: tutti ragazzi splendidi. Anche con Edin avevo un bel rapporto: parlavamo molto.”.
Borja Mayoral non era un titolare ma aveva contribuito alle vittorie della Roma con gol determinanti: “Nella mia prima stagione ho fatto molto bene: giocavo pochi minuti, ma riuscivo sempre a segnare. È stato un peccato non aver vinto nulla, nonostante la semifinale di Europa League con il Manchester United“.
Nella stagione seguente le cose per l’attaccante spagnolo sono cambiate sia a causa degli infortuni, sia in seguito all’addio di Fonseca.
L’arrivo di Mourinho ha causato il suo addio alla Roma: “La società voleva che rimanessi anche perché dopo i 17 gol del primo anno volevano usare la recompra. Ma Mourinho ha preferito prendere altri rinforzi, scegliere i giocatori per la sua rosa: non ho avuto la possibilità di dimostrargli niente. Credo di aver giocato 3 partite. Io e Villar, anche lui in prestito, siamo andati al Getafe: avevo troppa voglia di giocare e dimostrare quello che potevo fare”.