
Ci sono momenti in una partita che accendono il dibattito più di un gol. Al 13′ del primo tempo, con il match ancora in equilibrio, Matteo Politano finisce a terra in area dopo un contatto con Pisilli. Per l’arbitro non ci sono dubbi: simulazione e cartellino giallo per l’esterno del Napoli. Una decisione che scatena le proteste degli azzurri e fa discutere tifosi ed esperti.
Riguardando l’azione, il contatto tra i due giocatori appare evidente, anche se non di tale entità da giustificare il calcio di rigore. Politano si allunga il pallone e nel tentativo di riprenderlo viene sbilanciato da un leggero tocco dell’avversario. Il direttore di gara, però, non ha dubbi e punisce l’attaccante azzurro con un’ammonizione, ritenendo che abbia accentuato troppo la caduta.
Un’interpretazione che divide
Le immagini mostrano una dinamica che lascia spazio alle interpretazioni. “Il contatto c’è, ma il rigore no. Allo stesso tempo, l’ammonizione sembra eccessiva”, ha commentato un esperto arbitrale a margine della partita. Una decisione che, come spesso accade in episodi del genere, divide gli appassionati tra chi ritiene giusta la scelta dell’arbitro e chi parla di un provvedimento troppo severo.
Il Napoli ha continuato a protestare in campo, mentre il match è andato avanti con intensità. Un episodio che potrebbe pesare sull’andamento della gara, ma che di certo continuerà a far discutere anche nei prossimi giorni.