Il mercato in uscita tiene banco in casa Roma. Le operazioni saranno funzionali alle compravendite in entrata, ma stavolta non si tratta di autosostentamento – perchè la Roma ha modi e mezzi per andare avanti senza sacrificare pedine importanti – vuol dire innanzitutto affrontare la sessione estiva di acquisti con consapevolezza.
Non si compra se prima non vengono sfoltiti gli esuberi. I 10 milioni di euro che servono per mettere a posto la situazione con la UEFA si troveranno tramite la cessione di Shomurodov al Cagliari (circa 7,5 milioni) più la possibilità di piazzare Andrea Belotti all’estero. Magari in Premier League. Questi però non sono gli unici tesserati che hanno mercato: in pole position c’è anche Chris Smalling.
Smalling, spunta anche l’Inter
Il difensore inglese è nel mirino di diversi club: Inter e Juve in pole. Le due piazze lo vogliono per ragioni diverse. La Juventus è interessata all’inglese esclusivamente come contropartita tecnica, all’interno del possibile affare che dovrebbe portare Federico Chiesa nella Capitale. Mentre l’Inter lo ritiene fondamentale per il suo progetto.
Vale a dire che Antonello e Ausilio stanno effettuando dei veri e propri sondaggi riguardo al muro giallorosso. L’obiettivo è cercare di trovare un’intesa prima che il calciatore vada via a zero. Il punto è che Marotta non può aspettare così tanto. Il motivo dell’impazienza è dovuto alla rosa: De Vrij e Acerbi hanno bisogno di una riserva su cui contare.
La Roma aspetta Ramadani
Smalling può fare al caso loro. Ora la palla passa alla Roma che agirà in questo modo: Ghisolfi incontrerà prima Ramadani, l’agente di Federico Chiesa sarà a Roma in settimana. Se il neo DS giallorosso riesce a strappare un accordo con l’entourage del giovane azzurro, allora poi scatterà la trattativa formale con Giuntoli. Va aggiunto che la Juve non limerà il prezzo dell’affare: servono 35 milioni, come minimo, per portare via Chiesa dalla Mole.
Proprio perchè è vicino alla scadenza. Dentro o fuori. Per questo non c’è solo Smalling come ipotesi di contropartita per abbassare il gap tra domanda e offerta: piace anche Edoardo Bove per il centrocampo. La Vecchia Signora ha un’ampia rosa di scelte su cui riflettere: sa bene che la Roma per Chiesa è disposta a osare.
Derby d’Italia per la difesa
Quindi Giuntoli potrebbe anche portare la trattativa per le lunghe. Anche soltanto per vedere fin dove i giallorossi sono disposti ad arrivare. Discorso diverso per l’Inter: il muro di Greenwich non è una prima scelta, ma un ottimo rincalzo per Inzaghi. Quindi l’attenzione sarà alta, ma i nerazzurri lasceranno che a condurre la partita siano gli altri.
Dopo il colloquio con Ramadani, dunque, sarà più chiaro il destino del centrale britannico. In questo Derby d’Italia ancora piuttosto acceso, con Marotta e Ausilio che restano sullo sfondo ma non vogliono certamente mollare una pista ancora calda. Smalling – contro ogni previsione – diventa oggetto di mercato. Rimane soltanto da capire con quali ripercussioni.