Roma, il tesoretto per arrivare a Chiesa: cosa serve a Ghisolfi

L’esterno è l’obiettivo numero uno di mercato: la società proverà in tutti i modi a portarlo in giallorosso

Mattia Mortarotti -
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Federico Chiesa è l’obiettivo numero 1 di mercato dei giallorossi (RomaForever.it)

Quello che all’inizio poteva sembrare solamente un sogno e successivamente una bellissima suggestione, con il passare del tempo è diventata una possibilità concreta. La Roma non pensa solamente a Federico Chiesa, lo vuole con ogni sua forza. L’acquisto dell’esterno della Juventus, che poteva sembrare un’ipotesi fantacalcistica specie dopo l’addio di Massimiliano Allegri, sta prendendo sempre più corpo negli ultimi giorni anche perché i costi dell’operazione sembrano essere più contenuti del previsto.

Il numero 7 della Juventus ha infatti il contratto in scadenza nel 2025 e non sembra intenzionato a rinnovarlo. Questo significa che se la Vecchia Signora non vuole perderlo a zero l’anno prossimo dovrà cederlo ad un prezzo più contenuto quest’estate e la cifra, al momento, sembra essere intorno ai 25-30 milioni. Da un lato la Roma quindi vuole accelerare, ma c’è anche un’altra questione che può giocare a favore di Cristiano Giuntoli.

Una corsa contro il tempo

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L’Europeo può spostare certi equilibri. Nel 2021 Chiesa è stato uno dei protagonisti della vittoria azzurra e il suo valore di mercato si era impennato. Poi l’infortunio al ginocchio ha frenato questa crescita e le perplessità sulla sua condizione fisica hanno fatto il resto. Se però si dovesse ripetere anche in Germania potrebbe attirare su di sé gli occhi di club europei, specialmente inglesi, facendo lievitare nuovamente il prezzo.

La Roma non può esporsi troppo economicamente e quindi spera che non si scateni una vera e propria asta per il giocatore che la taglierebbe fuori dalla corsa e vorrebbe bruciare tutti sul tempo. I contatti con il procuratore sono già avviati da tempi e il “pressing” di Pellegrini, Mancini e Cristante in Nazionale potrebbe essere decisivo per convincere Chiesa, ma al tempo stesso serve anche la liquidità.

Innanzitutto la Roma dovrà, per rispettare le regole del Fair Play Finanziario, fare dieci milioni di plusvalenze entro il 30 giugno. E poi servirà sfoltire la rosa ottenendo un tesoretto che verrebbe poi reinvestito: Karsdorp, Celik, Aouar, Smalling, Spinazzola, Zalewski, Abraham: sono tanti i giocatori sulla lista delle possibili partenze. Bisognerà però trasformare queste ipotesi in cessioni concrete, alleggerendo anche il monte ingaggi.

A quel punto ci sarà la somma per sferrare l’attacco decisivo e portare il gioiello bianconero nella Capitale: De Rossi non aspetta altro e sogna già di ricomporre la coppia con Dybala, vista poco a causa dei numerosi infortuni anche a Torino.