RomaForever.it
facebook twitter Feed RSS
Mercoledì - 24 aprile 2024
Mappa Cerca Versión italiana
RomaForever.it
HOME
   
NEWS
   
SQUADRA
   
CAMPIONATO
   
CHAMPIONS LEAGUE
   
EUROPA LEAGUE
   
CONFERENCE LEAGUE
   
COPPA ITALIA
   
 
   
FORUM
   
AMICHEVOLI
   
CALCIOMERCATO
   
FORMAZIONI
   
PALMARÉS
   
SUPERCOPPA ITALIANA
   
   
   

Roma-Genoa, la Curva Sud non tiferà per i primi dieci minuti: "Società di bugiardi e incapaci"

Comunicato Curva Sud: "Non chiediamo vittorie, ma chiarezza e rispetto. Siamo stanchi dopo anni di menzogne"
Domenica 16 dicembre 2018
Dopo i numerosi striscioni contro James Pallotta apparsi nella notte in tutta la città, la Curva Sud ha deciso di far uscire un comunicato ufficiale. Il settore caldo del tifo romanista annuncia che non tiferà i primi dieci minuti della partita contro il Genoa. Niente cori e niente bandiere quindi per i primi muniti, dall'undicesimo minuto in poi tutti i tifosi torneranno ad incitare la squadra di Eusebio Di Francesco. Questo il comunicato:

"Non chiediamo vittorie ma chiarezza e rispetto, quelli sì. A seguire alcune delle frasi che ben rappresentano la superficialità con cui, in questi anni, si è comunicato ai tifosi. "Entro 5 anni lo scudetto" (Pallotta 2012). "Saremo la regina d'Europa" (Baldissoni 2013). "L'anno prossimo sarà una Roma planetaria" (Sabatini 2013). "Prima lo scudetto, poi la Champions" (Pallotta 2014). "Benatia non è mai stato in vendita, mai avviato trattative. È un nostro calciatore importante, dentro e fuori dal campo" (Pallotta 2014). "Farò della Roma uno dei più forti club al mondo" (Pallotta 2014). "Roma super attrezzata per vincere lo scudetto, ne sono certo" (Baldissoni 2014). "Pjanic non si vende. In passato abbiamo sbagliato a fare troppe operazioni di mercato" (Pallotta 2015). "Salah al Liverpool? Con queste domande mi sembrate dei giornalisti di Roma. Continuano a farci offerte e se dessimo retta a tutti partirebbero i tre quarti della nostra rosa" (Pallotta 2017). "Rudiger non è in vendita, ci sono zero possibilità che parta, la Roma non è un supermercato" (Monchi 2017). "Se farò una squadra forte? Ci vediamo al Circo Massimo a fine anno" (Monchi 2017). "Alisson non si muove da qui altrimenti mi metterò io in porta" (Monchi 2018). "Quest'anno non abbiamo bisogno di vendere, la squadra sarà rinforzata" (Monchi 2018). A suggellare tutto l'affare Strootman, un pugno allo stomaco per tutta la tifoseria. Siamo stanchi, non riusciamo più a tollerare questa situazione dopo anni di menzogne, proclami di vittorie a destra e manca, promesse mai mantenute da parte di questo "Presidente" e della società "Roma 1927" come è ben impresso su uno stemma che non ci ha mai rappresentato, come non ci rappresenta chi è dal 2011 al comando della nostra vecchia cara Associazione Sportiva Roma 22 luglio 1927. Una sfilza di menzogne, che ha trasmesso negatività puntualmente anche all'ambiente tecnico, allenatore e giocatori che hanno preso l'AS Roma come una squadra di passaggio e non come un punto d'arrivo. Senza dare alibi a nessuno sia chiaro, ma l'incapacità di fare il proprio mestiere di Presidente e società hanno fatto sì che la Roma anno dopo anno cedesse sempre qualcuno dei suoi pezzi migliori, sostituiti spesso e volentieri con giocatori di minor valore, indebolendo la rosa, navigando a vista con acquisti il più delle volte inadatti. Noi non possiamo più sopportare questo modus operandi, bugie dannose da parte di chi dovrebbe essere trasparente verso i propri tifosi. Visto il perdurare di tutto ciò, abbiamo preso la decisione di non tifare e non esporre striscioni nei primi dieci minuti di Roma-Genoa, per dimostrare tutto il nostro disappunto. Dal minuto 11 torneremo a tifare, ma solo per il nostro orgoglio, per la nostra fede e per i nostri colori che difenderemo a denti stretti in qualsiasi situazione. Niente e nessuno potrà cambiare il nostro modo di essere, tantomeno una società di bugiardi patentati e incapaci. Modo di essere che non potrà mai essere capito dalla presidenza, perché non ha un prezzo, non è commerciabile, non è in vendita. Modo di essere che vuole essere cambiato nel profondo, deturpato di quello che da sempre è il nostro motivo di vanto: l'identità e l'appartenenza. Questo è il motivo del perché continueremo a sostenere e difendere in ogni dove i colori della nostra maglia, perché siamo "fucking idiots" e siamo felici di esserlo".



COMMENTI
Area Utente
Login

Alisson - News

 
 <<    <      3   4   5   6   7    
 
 Gio. 17 gen 2019 
La Roma di Di Francesco palcoscenico per esordienti
Come un talent show, con tanto di categoria over anche se a tirare di più sono gli...
 Mar. 15 gen 2019 
Monchi: "In una squadra più grande hai meno tempo. Oggi il budget è uno, domani può cambiare"
"Difficilmente impongo qualcosa. Non mi piace condividere tutto, a volte gli allenatori si fidano di me, ma provo sempre a trovare una squadra condivisa. Non dico che sono il ds più bravo, ma uno di quelli che lavorano di più sicuramente"
 Dom. 13 gen 2019 
Schick resta e gioca subito
Ricomincio da Schick. È un motto che riunisce i «boss» della Roma in questo inizio...
 Ven. 11 gen 2019 
La tragica onestà di Monchi
In quasi quarant'anni di mestiere non mi era mai capitato di leggere un'intervista...
 Gio. 10 gen 2019 
Da Lamela a Alisson, smantellata una Roma di stelle
La Top 11 delle cessioni eccellenti è una formazione di sogni e rimpianti: 373 milioni incassati dal club
 Mer. 09 gen 2019 
ALISSON: "Preferito Liverpool a Chelsea perché era in Champions. Dopo averla sfiorata con la Roma.."
Alisson Becker, portiere del Liverpool, ha rilasciato un'intervista alla rivista...
 Mar. 08 gen 2019 
Monchi non puo' perdere Manolas per la miseria di 36 milioni di euro
Il mercato della Roma, auspicato a Natale da Di Francesco ("Inevitabile fare qualcosa,...
 Lun. 07 gen 2019 
Flop Liverpool in Fa Cup, Klopp è già eliminato!
Il Wolverhampton affonda i Reds, già fuori dalla competizione. Non basta il gol di Origi per evitare la seconda sconfitta consecutiva dopo quella con il City in Premier: decidono le reti di Jimenez e Neves
Priorità all'ingaggio più che al profilo
A Miranda, in uscita da Appiano Gentile, indirettamente conferma la strategia di...
 Dom. 06 gen 2019 
Vacanze nella Capitale per l'ex Alisson: "Sempre bello essere qui"
Vacanze nella Capitale per Alisson Becker, l'ex portiere della Roma ceduto in estate...
Calciomercato: Miranda cambia aria e la Roma ci prova
Piace a DiFra, può arrivare solo in prestito. Ha offerte cinesi e arabe ma preferisce l’Europa
I paletti a Elliott e Suning: incatenati sul mercato dal fair play finanziario
Sospese tra la voglia di osare e i vincoli di regole stringenti. L'inverno di Inter...
 Ven. 04 gen 2019 
Capello: "Con i giovani bisogna osare"
«Ho finito, io. Nè allenatore nè dt. Nemmeno manager. Il mio calcio è solo da opinionista....
 Lun. 31 dic 2018 
Il 2018 in chiaroscuro della Roma
Un 2018 lungo 51 partite, dall'Atalanta al Parma, dalla crisi di gennaio alla crisi...
Giganti in Champions, deludenti in campionato: il 2018 dei DiFra boys
Chiudere gli occhi, pensare al 2018, e vedere materializzato il volto trasfigurato...
 Ven. 28 dic 2018 
Battesimo col cucchiaio. La romanità di Zaniolo
Poteva esserci modo più evocativo, per segnare il primo gol in Serie A? Se all'Olimpico,...
 Dom. 23 dic 2018 
Olsen travestito da Alisson, Manolas: "Ripartiamo da qui"
La Roma ritrova il suo muro. Il gol da 3 punti la Juventus lo fa lo stesso, la Var...
 Sab. 22 dic 2018 
Roma sempre meno Schick, ma Olsen studia da Batman
L'attaccante ceco non si riscatta all'Allianz: solo un tiro non irresistibile nel primo tempo. Tra le note positive c'è la prestazione del portiere svedese, reattivo e quasi miracoloso in almeno 6 occasioni
 Ven. 21 dic 2018 
Olsen, il riscatto passa per CR7
(...) Alisson Becker era senza ombra di dubbio bravo, tra i migliori al mondo, e...
 Gio. 20 dic 2018 
Juventus-Roma, un anno dopo la rivalità è sbiadita
Anche un anno fa la sfida si giocò alla vigilia di Natale, ma se allora i giallorossi avevano solo due punti meno dei rivali, stavolta il gap li vede distanti 22 lunghezze. Mentre Allegri si gode i gol di Ronaldo e una solidità difensiva rassicurante, Di Francesco è a un passo dall'esonero ed è costretto ad affidarsi alle riserve
 
 <<    <      3   4   5   6   7