Milan-Roma, De Rossi carica la squadra: "Qualche cambiamento rispetto al passato, Bove è pronto"
Milan-Roma si avvicina, le parole di De Rossi alla conferenza stampa della vigilia.
Mercoledì 17 aprile 2024
Vigilia di Roma-Milan, ritorno dei quarti di finale di Europa League. Alle 13 l'allenatore giallorosso Daniele De Rossi e il capitano Lorenzo Pellegrini parleranno in conferenza stampa in vista del match. All'andata la Roma si è imposta 1-0 a San Siro.
De Rossi e il tifoso che sta per morire
De Rossi viene poi interpellato sulla toccante telefonata di ieri a Tele Radio Stereo da parte di un tifoso romanista che ha raccontato di essere in attesa dell'eutanasia in Svizzera a causa di un brutto male: "Ad Edoardo possiamo promettere grande impegno, la sua storia ci ha toccato molto e la società sta facendo di tutto per rintracciare questo ragazzo. Non sappiamo nemmeno come comportarci perché è una cosa molto delicata, ha colpito tanti colleghi. Rispettiamo la sua voglia di rimanere dietro le quinte, ma noi siamo qui e lo aspettiamo. Lo stiamo cercando".
Bove in campo
Parla ancora De Rossi in conferenza stampa: "Il blasone? Penso che conta quello che metteremo in campo noi, come giocatori e loro che negli ultimi anni hanno dimostrato di essere più bravi di noi. Qui da giocatore sono stato eliminato da squadre meno blasonate della Roma e ho eliminato Real, Barcellona, Lione e altre. Queste squadre si portano dietro una potenza economica. I numeri dicono che sono stati superiori, la carriera di Pioli dimostra che è superiore a me, ma all'andata siamo stati superiori noi. Per me è ancora 50-50 e la Roma, che voi non mettete tra le squadre blasonate in Europa, ha fatto 4 semifinali in 6 anni. Al posto di Cristante giocherà Bove. Non cambia niente, la sceltà che farò non cambia in base all'assenza di Bryan, che pure è importante, ma giocherà un giocatore su cui riponiamo grande fiducia che uscirà a fine partita con la maglietta zuppa. Voglio che faccia una grande partita, perché se lo merita".
Match decisivo contro il Milan
De Rossi e il match con il Milan: "Tutte le partite sono crocevia. Domani è importante perché non voglio che finisca. Pellegrini ha detto una cosa che mi ha fatto emozionare: È un percorso per essere felici e cosa c'è di più importante? Più importante della nostra gioia, della nostra gloria che c'è? Se pensiamo a quanto sono a rischio, a quanto durerà non ci godiamo quello che stiamo facendo. Da quando sono arrivato sono state tante le giornate felici che ho trascorso. Penso a quello, non alle possibilità di rinnovo in base al risultato di domani. È una partita come le altre. Discorsi sulla gestione del risultato, sull'essere intelligenti, non troppo sbilanciati. Ma sono discorsi che si fanno sempre. Poi se al 90' saremmo 0-0 non proveremo a fare l'1-0, ma noi la prepariamo per vincerla, per segnargli un gol. Se ci mettiamo a difendere, il loro gol arriverà prima o poi. Questa partita la dovranno fare tanto l'aspetto emotivo, le palle sporche, sia la qualità negli ultimi 16 metri".
De Rossi e il recupero con l'Udinese
De Rossi parla della possibile data del recupero con l'Udinese: "Si giocherà il 25 aprile? Se ne stanno occupando Lina, Maurizio e gli altri dirigenti. Sappiamo che ci sono diverse opzioni e capiamo le difficoltà di chi organizza e decide quando giocare. Penso che sia un bene che non si trovino date, un orgoglio per il calcio italiano, ma allo stesso tempo deve tutelare la regolarità del campionato. Non si può creare un precedente e giocare a campionato finito. Spero in una soluzione logica". Poi, sulla preparazione della gara con il Milan dopo la vittoria all'andata dice: "Penso che ci sono le caratteristiche della squadra avversaria che va rispettata. Non è che abbiamo vinto 7-0 e loro non sono mai usciti dall'area di rigore. Forse avremmo meritato di fare qualche gol in più. Non penso che Pioli stravolga tutta la squadra, ma penso che cambi qualcosina. Liedholm diceva sempre che metteva bene in campo la squadra, poi si muoveva e rovinava tutto. Stiamo pensando a qualche cambiamento, ma non ci stiamo snaturando completamente".
De Rossi parla poi della situazione del Milan di Pioli: "Quando si parla di situazione si parla della percezione di quello che si legge sui giornali. Non commento non per mancare di rispetto a chi scrive certe cose, ma perché a volte non sono cose vere. Il Milan è secondo e, a parte la partita con noi, le ha vinte tutte, la squadra gioca bene, da quel punto di vista non c'è problema. Si giocheranno un crocevia stagionale perché l'Europa League è un obiettivo per una squadra costruita per essere protagonista in Champions. Sanno che devono vincere perché altrimenti andranno fuori, è un'ultima spiaggia e dovranno ribaltare il risultato".
L'aspetto emotivo e il tifo
De Rossi parla dell'aspetto emotivo del match di domani con uno Stadio Olimpico pieno: "È parte del gioco, la parte che rimane sempre viva all'interno della partita e all'interno dell'analisi della partita. Mille cose pensi e mille cose influiranno. Ieri sera abbiamo visto Barcellona-Psg e la gara è cambiata con un cartellino rosso. Questo per dire che, all'interno di una sfida, ci sono mille partite, sia per spostamenti tattici degli allenatori, sia per le giocate dei calciatori. La parte emotiva avrà un suo ruolo, ma non determinante perché sono giocatori abituati a giocare queste coppe. Saremo bravi a gestire la nostra ansia".
Fonte: Corriere dello Sport
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