A preoccupare José Mourinho non ci sono soltanto i sei gol subiti nelle prime tre gare della stagione, che si uniscono all'unico punto racimolato tra Salernitana, Verona e Milan. Dopo il big match perso venerdì sera all'Olimpico contro i rossoneri, c'è un altro campanello d'allarme scattato nella mente dello Special One e del suo staff (per non parlare di centinaia di tifosi, che da ieri sera continuano ad esprimere delusione e preoccupazione su social network e radio). Al centro del dibattito c'è la tenuta fisica della rosa di Mou. Il problema muscolare al flessore sinistro rimediato da Aouar - costretto a chiedere il cambio dopo 30' - mette sotto i riflettori il tema infermeria, che per motivi diversi da agosto non si è mai svuotata del tutto.

ALLARME — In attesa di conoscere con precisione le condizioni del francese - verrà sottoposto ad esami - emerge un dato che ha fatto dirizzare le antenne allo staff medico di Trigoria. In meno di un mese sono tre gli infortuni muscolari che hanno impedito a Mourinho di schierare la formazione ideale contro il Milan. Nelle prime tre gare di campionato, il portoghese ha infatti dovuto rinunciare prima a Renato Sanches, poi a Paulo Dybala e ora ad Aouar. Tre elementi dallo spessore tattico non indifferente, che fortunatamente avranno la possibilità di provare a recuperare durante la sosta.

SITUAZIONE — Prendendo in considerazione soltanto i problemi fisici riscontrati dalla prima di campionato, il primo ad alzare bandiera bianca era stato Renato Sanches: l'ex Psg si era fermato durante l'allenamento del 24 agosto a causa di un fastidio muscolare, rivelatosi poi una lieve lesione che ha costretto il centrocampista a saltare sia la trasferta del Bentegodi che la gara con il Milan. A Verona invece era stato Dybala a chiedere il cambio per un lieve dolore all'adduttore sinistro (lo stesso muscolo che lo aveva costretto a fermarsi durante l'amichevole del 6 agosto a Tolosa): dopo gli esami svolti dalla Joya a inizio settimana la situazione non sembrava destare preoccupazione - Paulo sperava di rispondere alla convocazione dell'Argentina - negli ultimi giorni però qualcosa non è andato come previsto, con il numero 21 costretto ad assistere dalla tribuna alla sfida con i rossoneri e abbandonare l'idea di volare in Sudamerica per unirsi al raduno della sua Nazionale. A Trigoria ovviamente - in attesa di avere una diagnosi certa sulle condizioni di Aouar - la situazione continua ad essere monitorata costantemente. Nella speranza di tornare ad avere tutti a disposizione entro la fine della pausa Nazionali.