Arrivano i cursori. Nel primo allenamento della settimana, la Roma riabbraccia simultaneamente un esterno destro, Rick Karsdorp, e un esterno sinistro, Leonardo Spinazzola, che nei progetti estivi dovevano essere i due titolari di fascia. Entrambi hanno superato i rispettivi problemi fisici e sono quindi teoricamente convocabili per la partita di giovedì a Salisburgo. Toccherà a Mourinho ora valutare se sia il caso di inglobarli nella comitiva che partirà domani pomeriggio per l'Austria con un volo charter, subito dopo la rifinitura che come al solito verrà effettuata a Trigoria.

Reintegro
Il ritorno di Karsdorp in particolare ha un significato importante perché testimonia l'avvenuta tregua. Dopo la chiusura del mercato di gennaio, nel quale Tiago Pinto non è riuscito a venderlo nonostante la volontà convergente tra club e giocatore, Mourinho gli ha teso una mano, annunciando pubblicamente di essere pronto a reintegrarlo. E Karsdorp, che a novembre era stato tacciato di tradimento ed era quasi scappato in Olanda per paura delle reazioni dei tifosi, si è rimesso a disposizione. A questo punto il contenzioso legale tra lui e la società potrebbe risolversi amichevolmente. A fine stagione poi si deciderà come procedere: l'intenzione di separarsi rimane. Ma la Roma vuole mantenere il punto sul principio fondamentale: i giocatori per essere liberati devono muoversi a titolo definitivo, non in prestito. Tornando a giocare, Karsdorp può intanto recuperare valore. La sua ultima presenza risale alla partita incriminata, quella del clamoroso sfogo di Mourinho: 9 novembre scorso. Gli servirà un po' di tempo per tornare in forma. Ma almeno la Roma recupera un'alternativa di ruolo sulla fascia destra, dove in questo momento sta giocando Zalewski: Celik, dopo l'autorete di Coppa Italia contro la Cremonese, è quasi uscito di scena.

Le scelte
Intanto però Mourinho deve pensare alla squadra da schierare giovedì alla Red Bull Arena. Da allenatore ha detto più volte di essere preoccupato dal doppio impegno, perché non ritiene di avere una rosa pronta ad affrontare una partita ogni tre giorni. Però, l'andata dei sedicesimi di Europa League si giocagiovedì. Quindi i giocatori, anche i più stanchi, hanno potuto riposare a sufficienza dopo la trasferta di Lecce. Teoricamente a Salisburgo potremmo rivedere la stessa formazione delle ultime due di campionato, rinviando i cambi necessari a domenica prossima quando all'Olimpico arriverà il Verona. Comunque non è previsto un turnover eccessivo: le competizioni internazionali sono una cosa seria.

Gini
Mourinho porterà in Austria anche Wijnaldum, che è rientrato sabato scorso negli ultimi minuti e in questi giorni si sta allenando senza difficoltà. Il suo problema è ritrovare fiducia e ritmo-partita: a seconda di come si evolverà il gioco, potrebbe ritagliarsi un suo spazio anche contro il Salisburgo. Sarebbe l'esordio europeo con la maglia della Roma. Per il debutto da titolare bisognerà invece ancora attendere: il giorno giusto può essere martedì 28 in casa della Cremonese.