Rui Patricio 6 - Praticamente non fa una parata: dopo il gran gol di Scalvini, l'Atalanta non tira più in porta.

Mancini 6 - Ruvido come sempre, non si fa condizionare dall'ammonizione precoce. Dall'86' Zalewski sv.

Smalling 6,5 - Mette la museruola ad Hojlund, che tocca pochissimi palloni nella sua partita e tutti fuori dall'area di rigore. Con Muriel la musica cambia, soprattutto perché il colombiano gira al largo.





Ibanez 6 - Va vicino al gol del pari e in generale soffre davvero poco sulla sua zona di competenza.

Celik 6 - Nel primo tempo è tra i più attivi, ma cala alla distanza, forse più preoccupato di limitare Maehle che di affondare sulla propria corsia di competenza.

Cristante 6 - Solita gara generosa e ordinata per il centrocampista italiano, che mette in crisi ogni centrocampista dell'Atalanta.

Matic 5,5 - La convivenza con Cristante lascia ancora dubbi, soprattutto quando c'è da costruire e rimediare ad uno svantaggio. Con l'assenza di Dybala e la sua presenza nell'undici titolare, Mourinho perde inventiva e pericolosità. Dal 65' Belotti 6 - Il suo ingresso dà vivacità all'attacco, anche se tutte le palle gol portano la firma di un compagno e mai la sua.

Spinazzola 5,5 - Tra i più attivi anche nel finale, dimostra di aver recuperato al 100% la condizione dopo il grave infortunio. Come ad alti, gli manca il guizzo giusto per fare la differenza.

Pellegrini 6 - Paradossalmente, entra in partita quando arretra di 20 metri: ha tempi di inserimento perfetti e con lui a centrocampo la Roma guadagna in pericolosità balistica.

Zaniolo 6 - E' evidentissimo che la fase offensiva della Roma, perso Dybala, dipenda quasi interamente dai suoi guizzi: che sono ottimi e abbondanti, ma senza la stoccata finale.

Abraham 5 - Il bomber implacabile della stagione 2021/22 non avrebbe mai sbagliato ciò che sbaglia lui al 41': ritrovare una delle rivelazioni della scorsa Serie A deve essere uno degli imperativi per la Roma di Mourinho. Dal 79' Shomurodov sv.

Allenatore: Josè Mourinho 5,5 - Il ko di Dybala nel riscaldamento è sfortuna, la scelta di inserire Matic dal 1' avanzando Pellegrini però non paga: corre ai ripari inserendo Belotti e il fatto che il portiere avversario sia il migliore in campo la dice lunga sulla prova dei suoi. La Dybala-dipendenza e l'ennesima serata grigia di Abraham sono problemi a cui porre subito rimedio.

di Simone Lorini

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Rui Patricio SV: non deve fare nulla perché l'Atalanta, gol a parte, non combina nulla.

Mancini 6,5: attento e concentrato, non commette errori particolari. Dal 87' Zalewski SV

Smalling 7: marca bene prima Hojlund e poi Muriel.

Ibanez 7: inizio diesel per il brasiliano, che gioca un ottimo secondo tempo, risultando tra i migliori.

Celik 5,5: poco coinvolto in fase offensiva fino all'ultima parte di gara, nella quale sbaglia un paio di cross in maniera evidente.

Cristante 5,5: probabilmente si schiaccia troppo in occasione del gol di Scalvini. Per il resto, prestazione nella media.

Matic 6: insieme a Cristante, lascia scoperto il limite dell'area in occasione del gol di Scalvini. Offre una palla ad Abraham a due metri dalla porta, ma l'inglese non riesce a insaccare. Dal 67' Belotti 6: fa molto movimento ma non ha occasioni per trovare la porta.

Spinazzola 6: alterna momenti in cui spinge ad altri in cui tiene di più la posizione.

Zaniolo 7: gioca una buonissima partita, macchiata solo dai gol mancati. Fondamentale, però, quando prende palla e salta l'uomo.

Pellegrini 6,5: manda in porta Abraham, che spreca un'occasione pazzesca. Nella ripresa, prova la soluzione personale ma senza fortuna.

Abraham 5: la prestazione sarebbe anche sufficiente se non avesse sbagliato due gol clamorosi nel primo tempo. Peccato. Dal 79' Shomurodov 5,5: si muove bene ma, anche lui, pecca di concretezza.

Mourinho 6: la Roma domina e avrebbe meritato la vittoria. Come diceva Zeman: "Il risultato è casuale, la prestazione no". E la Roma ha dominato. Continua però a sprecare troppo e questo è un problema. Perde la testa per proteste e si fa cacciare.

di Alessandro Carducci

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Le pagelle dell'Atalanta - La classe 2003 costruisce e segna, Sportiello a livelli Champions

Musso sv. Sportiello 7,5 - Il primo tiro arriva dopo 25' ma è fuori misura: ha tutto il tempo di acclimatarsi alla partita ed è un bene, perché l'Atalanta avrà bisogno di lui. Almeno due interventi decisivi nel primo tempo, su Abraham e Ibanez, mentre nella ripresa ci pensano gli attaccanti giallorossi a sbagliare.

Toloi 6 - Meno in evidenza rispetto ai compagni, guida la difesa con sapienza ma nel finale rischia qualcosa con l'entrata di Shomurodov.

Demiral 6,5 - 'Fa fuori' subito Musso, involontariamente è ovvio, ma non si fa condizionare dall'incidente. Difende con ruvidità su ogni avversario, ma soffre la velocità delle ripartenze firmare Abraham e Zaniolo.

Scalvini 7 - La cosa più bella sua gara è certamente il tiro stappa-partita: difende con ordine nella sua zona, complice una Roma che fa male quasi solo centralmente e in ripartenza. Dal 46' Okoli 6,5 - Entra col preciso intento di limitare Zaniolo e la missione gli riesce piuttosto bene, anche se rischia in almeno due occasioni in area di rigore. Si mette in marcatura a uomo, forse un po' anacronistica, ma il risultato è quello che conta.

Hateboer 6,5 - La chiusura su Shomurodov nel finale di gara vale un paio di punti, di certo un gol subito in meno. Nei novanta minuti precedenti attenzione a non prenderle più che all'offesa.

De Roon 6 - Si completa alla grande con Koopemeiners, occupandosi con dedizione della fase difensiva e lasciando la costruzione al compagno.

Koopemeiners 6,5 - Gioca praticamente in verticale rispetto a de Roon, dando qualità e geometrie al centrocampo.

Maehle 5,5 - I quattro esterni si affrontano con grande attenzione e finiscono per annullarsi a vicenda.

Pasalic 5,5 - Primo tempo ectoplasmico del falso nove più incisivo dello scorso campionato: non collega i reparti, non pressa la difesa di casa. Meglio nella ripresa, ma non abbastanza per Gasp. Dal 74' Lookman sv.

Ederson 6 - Inizia bene, ma col passare del tempo sparisce dal campo: nella ripresa in particolare, quando cresce Pasalic, fatica tantissimo a farsi vedere. Dall'87' Malinovskyi sv.

Hojlund 6,5 - Pomeriggio faticoso, visto che contro Smalling non la vede quasi mai. Riscatta 45' grigi con l'assist che apre il campo al tiro vincente di Scalvini. Non abbastanza per Gasperini. Dal 46' Muriel 6 - Aggiunge caratteristiche nuove all'attacco di Gasperini, pur non rendendosi molto pericoloso dalle parti di Patricio.

Allenatore: Gian Piero Gasperini 6,5 - L'ingresso di Okoli e Muriel segue una logica ben precisa: allargare la difesa giallorossa, praticamente perfetta fin lì, e annullare Zaniolo. Il risultato gli dà ragione, la solidità difensiva continua ad essere sorprendente ma ha portato l'Atalanta in vetta alla classifica.

di Simone Lorini