RomaForever.it
facebook twitter Feed RSS
Giovedì - 25 aprile 2024
Mappa Cerca Versión italiana
RomaForever.it
HOME
   
NEWS
   
SQUADRA
   
CAMPIONATO
   
CHAMPIONS LEAGUE
   
EUROPA LEAGUE
   
CONFERENCE LEAGUE
   
COPPA ITALIA
   
 
   
FORUM
   
AMICHEVOLI
   
CALCIOMERCATO
   
FORMAZIONI
   
PALMARÉS
   
SUPERCOPPA ITALIANA
   
   
   

MOURINHO: "All'europeo osserverò i giocatori della Roma: Spinazzola, Pellegrini e Cristante"

"L'Italia è un buon mix di giovani ed esperti, sa come si vince"
Sabato 05 giugno 2021
Euro 2020 si avvicina, e Josè Mourinho è stato intervistato per dire la sua sulla competizione che avrà inizio tra pochi giorni. Il tecnico portoghese, annunciato da poco più di un mese dalla Roma, si è espresso su diverse delle nazionali che prenderanno parte alla competizione. Queste le sue parole:

Sull'Inghilterra:
"Ha una generazione piena di buoni giocatori: sarà difficile per Southgate mettere d'accordo tutto il paese sulle sue scelte, visto che ne ha così tanti. Basta pensare ai terzini: chi è il miglior terzino destro inglese? Chi il secondo? Chi il terzo? La squadra è molto forte, piena di alternative. Non è come quelle squadre in cui c'è un buon 11 titolare ma poi durante la competizione puoi avere problemi con gli infortuni o una squalifica. A questo punto Gareth (Southgate, ndr) ha accumulato tanta esperienza, sono ormai alcuni anni che compete in tornei importanti come ct. In Steve Holland ha trovato un grande assistente, cosa che nel calcio moderno è fondamentale: non possiamo rimanere soli in quello che facciamo, dobbiamo essere circondati da buoni collaboratori

Probabilmente l'Inghilterra, insieme al Brazile, è una delle nazionali più difficili da allenare per quello che la gente si aspetta. Bisogna fare i conti anche con questo. Per cultura, piuttosto che supportarli dal primo giorno si inizia subito a creare negatività attorno a loro. Devono essere mentalmente forti per fare i conti con questa pressione. Se ci riescono hanno grosse possibilità. L'Inghilterra ha diverse partite in casa, quindi il momento è adesso, come lo è stato nel '66. A differenza del '96: i rigori sono qualcosa di imprevedibile. Stavolta devono provarci con tutti se stessi".

Sull'Italia:
"Ovviamente mi concentrerò di più sui giocatori della mia Roma: Leonardo Spinazzola, Lorenzo Pellegrini e Bryan Cristante. Ma l'Italia è una squadra con un buon mix di giovani talentuosi e calciatori con più esperienza. Giocatori che sanno come si vince. L'Italia è forte

Roberto Mancini è un allenatore di grande esperienza: ha trascorso 20 anni ad allenare nei migliori campionati dei migliori paesi. Quindi è più che pronto e sta dimostrando già in fase di qualificazione quanto sia bravo. La squadra è migliorata molto con lui.

L'Italia ha giocatori di talento, ma ha anche un'ottima conoscenza tattica. Sono in grado di giocare in modi diversi. Roberto sta dando loro un po' più di qualità offensiva ma non perdono la loro natura e sanno come competere. Penso che questa sia la loro migliore qualità come squadra. È difficile trovare punti deboli. Penso che saranno tra le 4 migliori del torneo".

Sul Belgio:
"E' una squadra forte, piena di buoni giocatori. Kevin De Bruyne è emerso in modofantastico e l'evoluzione di Youri Tielemans è stata davvero buona da quando è arrivato in Premier League.

Creano una grossa mole di gioco e Romelu Lukaku è un finalizzatore che in due anni con l'Inter ha avuto un'evoluzione incredibile. Come squadra stanno insieme da molti anni e hanno molta esperienza.

Roberto Martinez è un buon allenatore. Ha avuto alcuni anni con loro per sviluppare la squadra, un certo stile di gioco, un certo modo di giocare e si è molto adattato alle qualità dei giocatori.

Penso possano fare qualcosa di speciale - e quando dico speciale, dico più delle semifinali della Coppa del Mondo. Ma penso che sia ora o mai più per loro perché molti giocatori stanno raggiungendo la fascia di età perfetta per farcela. Ce la possono fare."

Sulla Francia:
"Potrebbe fare una squadra A, una squadra B e una squadra C perché in questo momento hanno un numero incredibile di top player. Quando hai Kylian Mbappe dalla tua parte è molto difficile non vincere. È uno di quei giocatori che vince le partite da solo e incute soggezione negli avversari. Mbappe ce la metterà tutta per cercare di dimostrare a tutti che dopo Lionel Messi e Cristiano Ronaldo, sarà il prossimo numero 1.

Didier Deschamps sa cosa vuole. Sono i campioni del mondo. Sono gli ultimi secondi classificati agli Europei. Penso che qualsiasi risultato diverso da una finale per loro sarebbe un niente di fatto. Non credo che Deschamps legga o ascolti l'ambiente... Penso che sappia solo quello che vuole. Ogni giocatore deve rispettare i principi che vuole impartire alla squadra altrimenti va in panchina.

Quando hai questa disciplina e quando ogni giocatore segue ciò che vuole l'allenatore, la squadra diventa davvero molto forte. Non riesco a vedere alcuna debolezza. Se dovessi scegliere una squadra favorita opterei per loro, perché il gruppo di giocatori è fantastico. Devono vincere, altrimenti è un fallimento."

Sul Portogallo:
"Ruben Dias è il miglior difensore centrale del mondo al momento. Con il suo trasferimento in Premier League al Manchester City sta acquisendo un nuovo livello di conoscenza. È un difensore centrale fantastico. E quello accanto a lui, Pepe, è un 38enne con molta esperienza.

Questo può essere un punto di forza per il Portogallo che ha molti giocatori di talento in attacco. Certo, Cristiano Ronaldo non è più un ragazzino e questo è probabilmente il suo ultimo europeo. Dopo essere diventato un campione europeo, credo che farà di tutto per riuscire a farlo per un'ultima volta.

Fernando Santos è l'uomo giusto al posto giusto. Molto costante, molto calmo, molto calato nella realtà della squadra. E conosce i giocatori molto, molto bene.

Mantenendo Cristiano, Pepe, Rui Patricio e Joao Moutinho, ha una struttura di giocatori esperti. Ma è un girone così difficile che se il Portogallo dovesse uscire non sarei sorpreso. Sfidiamo la Francia in Francia, la Germania in Germania e l'Ungheria in Ungheria. Quindi è una situazione incredibile, ma se andiamo avanti, siamo in grado di andare fino alla fine."

Sulla Spagna:
"Ha una giovane generazione di giocatori pronti a esplodere e l'allenatore Luis Enrique crede in un certo tipo di calcio. Tecnicamente, sono incredibili. Anche i difensori centrali hanno un talento incredibile. Costruzione da dietro, possesso, il nascondere la palla all'avversario, far correre gli avversari dietro la palla... Questa è la Spagna.

Ma non hanno una punta come David Villa. Lottano per dare il colpo di grazia agli avversari dopo essere stati dominanti come sono normalmente durante la partita. Però non segnano abbastanza gol per il calcio che giocano. Possono essere puniti da avversari intelligenti che ti aspettano e poi ti fanno gol.

Devono chiudere le partite per il modo in cui giocano. Prendono dei rischi, allargano molto il campo quando hanno la palla. Ma sono un po' fragili quando perdono il possesso.

Luis era un mio giocatore quando ero a Barcellona molto tempo fa. Ha grandi doti di leadership. Avrà tutta la squadra con lui. Possono battere chiunque ma non li vedo in finale."

Sull'Olanda:
"È stata una situazione strana per loro con Ronald Koeman che si è trasferito a Barcellona. Non credo che questo li abbia aiutati. E Frank de Boer non ha una grande esperienza come allenatore della nazionale o di club.

Ovviamente era un ottimo giocatore, rispettato in Olanda. I giocatori lo seguiranno. Non sono cattivi giocatori ma dove sono i Van Basten? Dove sono i Rijkaard? Non li vedo nemmeno in un'ipotetica semifinale. Hanno buoni giovani giocatori che probabilmente avranno bisogno di altri due o quattro anni per essere al top del loro gioco.

Un'Olanda che supera il girone e raggiunge le semifinali o la finale? Non credo."

Sulla Scozia:
"Ha un nucleo di stelle che sono giocatori importanti in Premier League.

Basti pensare Kieran Tierney all'Arsenal, Andy Robertson al Liverpool, Scott McTominay al Manchester United. Poi ne hanno altri all'Aston Villa e al Southampton.

La Scozia è una squadra a livello di Premier League e per loro è il momento migliore degli ultimi 20 anni. Sono cresciuto con la Scozia che va ai Mondiali e giocatori importanti che non ho dimenticato da giovane.

C'è stata una grande pausa ma ora stanno tornando. Steve Clarke è stato il mio assistente al Chelsea e mi ha dato tutto in termini di emozione e positività che ha portato nel mio lavoro.

Certo, essendo scozzese lo sente profondamente. Non è un manager straniero che viene a fare un lavoro da fuori. Ha un gruppo di ragazzi che sta vivendo il sogno al livello nazionale. La loro grande forza è la passione. Conosco bene il loro spirito perché ho seguito alcuni corsi di coaching quando ero giovane in Scozia. Conosco la mentalità, conosco la passione. Sono davvero una famiglia di ragazzi coraggiosi.

Il loro girone non è facile. Lotteranno per i punti e daranno filo da torcere all'Inghilterra. Non sono candidati al titolo, nemmeno alle semifinali. Ma sarà molto difficile batterli."

Sul Galles:
"Nel corso degli anni il Galles ha fatto molto affidamento su Gareth Bale e Aaron Ramsey, i due giocatori più talentuosi del paese.

Ma quando guardo alla stagione dei club... e a quante partite ha giocato Ramsey alla Juventus... ci sono stati molti infortuni. Quando guardiamo a Gareth e a quante grandi prestazioni ha fornito, quanti gol ha segnato contro le migliori squadre, non ce ne sono stati molti...

Non è una situazione facile per una nazionale senza molte alternative. Ma sono sempre ben organizzati e sanno come creare un ambiente per cercare di tirare fuori il meglio dai giocatori più talentuosi. Dan James è veloce ed è quello che può creare problemi ai difensori. Con un piccolo gruppo di giocatori stanno andando incredibilmente bene, quindi meritano tanto rispetto. Ma sarà dura anche per loro qualificarsi per la fase successiva."

Sulla Germania:
"La squadra di Joachim Low è stata pessima in qualificazione e pessima in Nations League. Hanno avuto un risultato storico perdendo in casa contro la Macedonia del Nord. È abbastanza difficile capire perché siano andati così negli ultimi due anni.

Ma questo è il momento della verità. E normalmente nel momento della verità, la Germania è sempre lì. Low se ne andrà dopo gli europei e vorrà fare il massimo. Questi saranno anche gli ultimi europei per giocatori come Thomas Muller, Mats Hummels e Manuel Neuer.

Sono sempre una squadra da temere. Sono soldati. Sono ragazzi molto disciplinati. Hanno dei giovani di grande talento - Joshua Kimmich è un esempio di fantastico giovane giocatore che non sarà solo il presente, ma il futuro del paese. I tedeschi sono i tedeschi.. e penso che questo dica tutto.

Potrebbero anche uscire ai gironi. Può succedere. Ma penso che se superano la fase a gironi, possono arrivare fino in fondo"
Fonte: The Sun
COMMENTI
Area Utente
Login

Pellegrini - Le Ultime News

 
    1   2   3   4   5   6       >   >> 
 
Notizie di Oggi
 Mar. 23 apr 2024 
Le probabili formazioni di Udinese-Roma: De Rossi all'attacco dei 3 punti
Giovedì 25 aprile alle ore 20 si disputeranno gli ultimi 19 minuti più recupero del match fra Udinese e Roma. Analizziamo le probabili formazioni
Udinese-Roma, De Rossi pensa a qualche cambio. L'arbitro sarà ancora Pairetto
E' già tempo di pensare a Udine: come si sta preparando la Roma in vista del recupero del Bluenergy Stadium
 Sab. 20 apr 2024 
Roma-Bologna, le probabili formazioni del match in programma lunedì
Ecco le scelte dei due tecnici in vista dell'importante match dell'Olimpico
 Ven. 19 apr 2024 
Roma-Milan, le pagelle dei giallorossi: Mancini domina, El Shaarawy incanta
Voti altissimi per giocatori e allenatore. Solo Celik penalizzato dall'espulsione del primo tempo
Roma-Milan, Pioli: "I giallorossi hanno meritato, non sono soddisfatto"
Il tecnico del Milan, Stefano Pioli, ha analizzato la sconfitta dell'Olimpico che ha decretato l'eliminazione dei rossoneri dall'Europa League
Europa League, passa la Roma: 2-1 al Milan, Olimpico in festa
Mancini e Dybala firmano il successo all'Olimpico che elimina i rossoneri. Celik espulso al 30', infortunio per Lukaku
 Gio. 18 apr 2024 
Roma-Milan, stessa formazione dell'andata con la novità Bove al posto di Cristante squalificato
De Rossi vuole andare sul sicuro contro il Milan in EL: solo certezze
Roma-Milan, Scarnecchia: "La Roma dovrà giocare con cattiveria per passare il turno"
Le parole del doppio ex a poche ore dal match
 Mer. 17 apr 2024 
De Rossi, il retroscena di Rosella Sensi: "L'ho visto crescere, ma lui di me ha visto..."
Rosella Sensi svela un retroscena sull'attuale tecnico della Roma.
Milan-Roma, De Rossi carica la squadra: "Qualche cambiamento rispetto al passato, Bove è pronto"
Milan-Roma si avvicina, le parole di De Rossi alla conferenza stampa della vigilia.
Roma-Milan, emergenza centrali per De Rossi: le possibili scelte
N'Dicka non potrà scendere in campo dopo il malore di Udine, mentre Huijsen è fuori dalla lista Uefa
Roma-Milan, Pellegrini supererà Aldair come presenze nelle coppe europee
Il capitano della Roma raggiungerà la 65a presenza in Europa superando il difensore brasiliano
Roma, nessuna rimonta subita in Europa negli ultimi 5 anni
L'ultima rimonta subita dalla Roma in Europa risale al 2019: all'epoca fu il Porto a eliminare i giallorossi
Roma-Milan, il programma della vigilia: gli orari di conferenza e rifinitura
La conferenza stampa di De Rossi e Pellegrini è in programma alle 13, rifinitura nel pomeriggio
 Mar. 16 apr 2024 
Roma-Milan, le probabili formazioni: ecco chi scenderà in campo all'Olimpico
Le possibili scelte di De Rossi e Pioli per la supersfida dell'Olimpico di giovedì sera
Roma, la spinta dell'Olimpico: in Europa solo un ko nelle ultime 30 gare
All’Olimpico dal 2019 a oggi sono arrivate 23 vittorie, 6 pareggi e una sconfitta
Roma-Milan, De Rossi ha in mente questa mossa: le ultime
Passata la paura per N’Dicka, la squadra si concentra sulla sfida di ritorno contro i rossoneri che vale la semifinale di Europa League
 Lun. 15 apr 2024 
De Rossi scherza con N'Dicka dopo lo spavento: "Giovedì in campo"
Sono state ore paura ieri per le condizioni di Evan Ndicka, accasciatosi per terra...
Retroscena sul caso N'Dicka, i giocatori in coro: "Non partiamo per Roma senza di lui"
La squadra è voluta andare all'ospedale perché non voleva rientrare senza il difensore. Solo quando hanno saputo che Evan era fuori pericolo hanno acconsentito a prendere l'aereo
Malore N'Dicka, tutte le reazioni a caldo da De Rossi ad Aouar: cosa è accaduto
Il tecnico giallorosso ha urlato e sentito addosso tutto il dolore. In campo la squadra era terrorizzata
 Dom. 14 apr 2024 
Udinese-Roma, asso Dybala: perchè può essere l'arma in più contro i friulani
Paulo Dybala valore aggiunto di questa Roma, non da oggi, ma contro l'Udinese potrebbe gasarsi ulteriormente. I numeri della Joya.
Turnover in vista del Milan: tutti i cambi di mister De Rossi
La Roma cambia in vista del ritorno di Europa League contro il Milan. A Udine sarà una squadra completamente diversa: certezze e novità di De Rossi.
 Sab. 13 apr 2024 
Tutta la carica di De Rossi in vista di Udine: ecco cosa ha detto alla squadra
Il tecnico giallorosso ha caricato i suoi con questa frase
Udinese-Roma, le ultime sulla formazione: Dybala out dal 1° minuto
Oggi a Monza è prevista la rifinitura alle ore 14 con seguente partenza verso il Friuli
 Ven. 12 apr 2024 
Udinese-Roma, De Rossi farà un po' di turnover: le possibili mosse
L'allenatore giallorosso potrebbe lasciare in panchina inizialmente Dybala ed El Shaarawy, ma non solo
Milan-Roma 0-1: le pagelle dei giallorossi
Nessun voto basso fra i giocatori della Roma
De Rossi ha sorpreso il Milan così: le mosse decisive
Il tecnico giallorosso e il suo staff hanno preparato la sfida di EL contro il Milan in questo modo
 Gio. 11 apr 2024 
E' il giorno di Milan-Roma: le scelte di De Rossi a poche ore dal match
ElSha e Dybala davanti alle spalle di Lukaku. Spinazzola agirà a sinistra, nessun dubbio al centro con Cristante, Paredes e capitan Pellegrini
 
    1   2   3   4   5   6       >   >>