Sul fronte delle uscite in vista del calciomercato invernale, a Trigoria tiene banco anche la questione riguardante Daniele Ghilardi. Il difensore sin qui non ha trovato praticamente mai spazio nella Roma di Gasperini: una sola partita da titolare (in Europa League) e qualche scampolo qua e là in campionato. Ora però Massara è chiamato a prendere una decisione sul suo futuro in tempi rapidi. Il motivo? La formula con la quale era stato prelevato in estate dal Verona.
Quando scatta l’obbligo di acquisto per Ghilardi
La Roma aveva infatti preso il difensore in prestito con obbligo di riscatto per un’operazione complessiva da 10.5 milioni più un altro milione legato ai bonus. Ebbene, a febbraio, al primo punto conquistato dalla squadra giallorossa, scatterà il trasferimento a titolo definitivo. Col club dei Friedkin che a quel punto dovrà versare la somma pattuita agli scaligeri.
Gli scenari possibili in vista di gennaio
Ecco perché Massara avrà relativamente poco tempo per decidere. Non solo. Qualora la Roma decidesse di far partire in prestito il giocatore (Torino e Atalanta hanno chiesto informazioni) dovrebbe passare prima dal Verona e mettersi a tavolino per trattare.
Secondo il Messaggero un’ipotesi potrebbe essere quella di riscattare anticipatamente il giocatore per poi mandarlo altrove – scenario difficile perché bisognerebbe pagare subito quei 10 milioni – oppure trovare una soluzione alternativa sempre con i gialloblù. Il tutto, come detto, entro la fine del mercato: viceversa Ghilardi diventerà a tutti gli effetti un calciatore giallorosso.
Perché la Roma non ha puntato su Ghilardi
Ad ogni modo, sicuramente in pochi si sarebbero aspettati una situazione del genere arrivati a questo punto della stagione. In tanti pensavano che Ghilardi, visto l’investimento (seppur potenziale) fatto dalla Roma, potesse ambire ad uno dei posti da titolare accanto a Mancini e a Ndicka. O quantomeno rappresentare una seconda scelta. E invece il giovane difensore è stato scavalcato nelle gerarchie praticamente da tutti i suoi compagni di squadra. Perfino da Ziolkowski sul quale Gasp sta puntando nelle ultime partite.