Doveva essere ancora fuori, invece Artem Dovbyk è stato convocato per Roma-Genoa. Un segnale che, a fine anno, pesa doppio: perché parla di recupero, ma anche perché a gennaio ogni mossa – anche una semplice convocazione – finisce per intrecciarsi con il mercato.
Dovbyk torna tra i convocati: cosa significa davvero
Solo pochi giorni fa Gasperini era stato chiaro: “Dovbyk non ha ancora recuperato… ha ancora delle difficoltà”.
Eppure l’ucraino è nella lista per la sfida con il Genoa, e l’idea è semplice: rimettere minuti nelle gambe, anche in vista della trasferta di Bergamo del 3 gennaio. Una gestione prudente, ma anche pratica: con calendario fitto e alternative contate, recuperare anche solo “parzialmente” un centravanti può cambiare le rotazioni.
Dall’Inghilterra alla Turchia: il mercato resta sullo sfondo
Sul fronte voci, Dovbyk continua a essere un nome che rimbalza all’estero: in Premier League (West Ham e Sunderland, con l’Everton già accostato) e con una valutazione che viene indicata intorno ai 22 milioni più bonus.
Nelle ultime ore, dalla Turchia è spuntata anche la pista Jayden Oosterwolde (Fenerbahçe): secondo media locali, Roma e Newcastle avrebbero chiesto informazioni e il club turco partirebbe da una richiesta minima di 20 milioni. È uno scenario tutto da verificare sul piano “italiano”, ma è il classico rumor che può accendersi se gennaio entra nel vivo.