La Roma si appresta a vivere una sessione di mercato molto intensa sia dal punto di vista delle entrate ma soprattutto per quanto riguarda le uscite. Molti sono infatti i nomi dei giocatori che potrebbero lasciare Trigoria. Il direttore sportivo giallorosso Frederic Massara ha già in mano una lunga lista di giocatori pronti a dire addio alla Roma. La cosa sorprendente è che, esclusi Baldanzi e Dovbyk, sono tutti giocatori acquistati nell’ultima sessione di mercato, ovvero Ferguson, Bailey e Tsimikas.
Non sarà facile per il DS giallorosso, ma sicuramente una loro uscita favorirebbe l’ingresso di nuovi innesti, Raspadori e Zirkzee su tutti.
Le date del mercato invernale 2026
Tra non molto si aprirà ufficialmente la finestra invernale del calciomercato 2026, un momento cruciale della stagione soprattutto per la Roma, decisa a intervenire prontamente sul mercato per andare a puntellare la rosa soprattutto nel reparto offensivo.

La sessione invernale del calciomercato 2026 prenderà il via il 2 gennaio 2026 alle ore 20:00. La chiusura è fissata per il 2 febbraio, sempre alle ore 20:00. Le società avranno dunque a disposizione circa un mese di tempo per intervenire sul mercato e rinforzare le rose in vista della seconda parte della stagione, tra obiettivi da raggiungere e traguardi da inseguire.
Le date della sessione: Spagna come l’Italia, occhio alla Turchia
1 gennaio – 31 gennaio: Qatar
1 gennaio – 2 febbraio: Germania, Inghilterra, Francia, Danimarca, Scozia, Albania
1 gennaio – 6 febbraio: Austria
1 gennaio – 9 febbraio: Messico
2 gennaio – 2 febbraio: Spagna, Italia, Olanda
2 gennaio – 3 febbraio: Portogallo
2 gennaio – 6 febbraio: Grecia
4 gennaio – 9 febbraio: Turchia
5 gennaio – 2 febbraio: Arabia Saudita
5 gennaio – 3 marzo: Brasile
6 gennaio – 2 febbraio: Belgio
10 gennaio – 17 febbraio: Croazia
14 gennaio – 10 febbraio: Australia
14 gennaio – 10 marzo: Argentina
15 gennaio – 14 febbraio: Ungheria
15 gennaio – 16 febbraio: Svizzera
16 gennaio – 12 febbraio: Repubblica Ceca
20 gennaio – 24 febbraio: Bulgaria
26 gennaio – 25 febbraio: Polonia
30 gennaio – 27 marzo: Norvegia
5 febbraio – 1 aprile: Finlandia