Non solo Evan Ferguson. Per far spazio in attacco ai nuovi arrivi la Roma, come già fatto in estate, sta provando a piazzare anche Artem Dovbyk. L’ucraino non ha mai rappresentato il centravanti ideale per Gasp e ora, con Raspadori e Zirkzee sempre di più nel mirino, l’ucraino sembra proprio destinato a cambiare aria. Una delle ipotesi avanzate sin qui è quella di scambiarlo “in famiglia” con Beto dell’Everton. Per il momento però Massara lo vede più come uno scenario d’emergenza.
Ma è comunque la Premier il mercato verso il quale si sta orientando il DS giallorosso, dato che, per inciso, Dovbyk avrebbe posto il veto alla Turchia come possibile destinazione. In tal senso il West Ham resta senza dubbio un’opzione da seguire con molta attenzione tanto più che ora gli hammers hanno la necessità di sostituire Fullkrug ormai promesso sposo del Milan. Attenzione inoltre alla nuova pista spuntata in queste ultime ore: il Sunderland dell’ex Florent Ghisolfi.
Le condizioni fissate dalla Roma
Come spiegato stamani da La Gazzetta dello Sport la Roma vuole provare a monetizzare dalla cessione dell’ex Girona. Già ma quanto? Secondo la rosea il prezzo fissato dal club viaggerebbe attorno ai 22 milioni più bonus, magari agevolando l’operazione con una formula di prestito più diritto/obbligo di riscatto. Al Sunderland, qualora l’affare dovesse accendersi, Dovbyk ritroverebbe Enzo Le Fee.