Benatia: “A Roma mi diedero del mercenario ma non sarei mai andato via”

L’ex difensore giallorosso e attuale dirigente del Marsiglia è tornato a parlare del suo periodo nella Capitale

Jacopo Pagliara -
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Medhi Benatia con la maglia della Roma
Medhi Benatia con la maglia della Roma (foto calciomercato.com)

Medhi Benatia, oggi direttore sportivo del Marsiglia, ha vestito la maglia della Roma nella stagione 2013/2014, prima di trasferirsi al Bayern Monaco al termine di un’annata di altissimo livello. L’ex difensore marocchino è tornato a parlare della sua esperienza in giallorosso in un’intervista esclusiva concessa a La Gazzetta dello Sport, riprendendo alcuni passaggi significativi del suo passato a Trigoria.

Nel corso dell’intervista, Benatia si è soffermato in modo particolare sul legame instaurato con Francesco Totti, ricordando il rapporto umano e professionale con il capitano, e ha poi affrontato il tema del suo addio alla Roma, una separazione che all’epoca fece molto discutere e alimentò diverse polemiche tra tifosi e addetti ai lavori. Di seguito, le sue dichiarazioni.

Medhi Benatia con la maglia della Roma
Medhi Benatia con la maglia della Roma (foto gazzetta.it)

Le parole di Medhi Benatia

Alla Roma ha giocato con Totti: che rapporto avevate?

Con Checco siamo molto amici, era bello goderselo in allenamento, per la classe, gli scherzi e le risate. A Roma sono stato un anno, mi hanno dato del mercenario ma io non sarei mai andato via: l’addio mi ha spaccato il cuore. Volevo rinnovare ma Sabatini, a cui devo tantissimo, a un certo punto mi disse che doveva vendermi per il fair play finanziario. Oggi da dirigente lo capisco, allora no. Mi fece arrabbiare, chiesi la cessione perché avevo perso la fiducia, ma io volevo vincere a Roma“.