Un ordine preciso e una classifica di preferenze in base al ruolo. Un importantissimo retroscena è stato svelato in queste ore dall’esperto di mercato Alfredo Pedullà che ha messo nero su bianco quelle che sarebbero state le richieste di Gasperini a Massara. Si parte da Zirkzee (ma questo ormai si sapeva) si finisce ai vari Yuri Alberto, Beto e Raspadori. Ma non tutti sono da considerare come alternative all’olandese. O comunque non allo stesso modo.
Le vere richieste di Gasperini
La principale distinzione, spiega Pedullà, è proprio in base alle caratteristiche ricercate da Gasp. L’allenatore giallorosso considera Zirkzee una prima punta, benché atipica. Al secondo posto in quella posizione il tecnico aprirebbe a Yuri Alberto.
Si passa all’esterno/trequartista già cercato in estate ma mai arrivato: qui si inserisce la candidatura di Raspadori. Per il tecnico di Grugliasco l’ideale sarebbe prendere lui – che considera una seconda punta – e l’ex Bologna.
Viceversa, con un solo colpo garantito da Massara, avvallerebbe una sorta di all-in sull’olandese. “Se fossero due” – aggiunge Pedullà – andrebbe bene anche “Zirkzee più un’altra prima punta”. Attenzione però anche ai tempi: Gasp chiede uno sforzo anche per arrivare al centravanti in tempi rapidi, non a metà o a fine gennaio. Più facile a dirsi che a farsi.
Gli altri
Dopodiché si arriva agli altri nomi, che ad oggi restano più che altro delle opzioni da tenere sullo sfondo. Come Beto, nome fatto, spiega ancora Pedullà, più che altro per via della comune proprietà tra Roma ed Everton. Ivi compresa l’ipotesi di scambio con Dovbyk. Infine Giovane del Verona sul quale Gasp ha già dato il suo benestare.