La parentesi romanista di Anass Salah-Eddine è durata poco, e lo dicono i numeri prima ancora delle sensazioni. Arrivato nella finestra invernale 2025, il classe 2002 ha collezionato tre presenze in giallorosso prima di ripartire verso l’Olanda: a fine agosto, infatti, la Roma ha ufficializzato il prestito al PSV con opzione di acquisto.
Da Trigoria a Eindhoven, cambio di passo
A Eindhoven l’esterno mancino ha ritrovato continuità e centralità nel sistema di Bosz. E qui nasce il tema: se fino a pochi mesi fa la sua era una situazione da “da rilanciare”, oggi per il PSV potrebbe essere un’operazione conveniente da chiudere senza troppi dubbi, soprattutto se la crescita vista in campo verrà confermata da qui a fine stagione.
Il nodo economico: opzione e valore stimato
Secondo quanto riportato in Olanda, l’opzione sarebbe fissata a 8 milioni e, parallelamente, il suo Estimated Transfer Value viene indicato attorno ai 10 milioni. Tradotto: se il PSV decidesse di riscattarlo, porterebbe a casa un giocatore “sopra valore” rispetto alla cifra concordata, mentre la Roma rischierebbe di monetizzare meno di quanto potrebbe in un contesto diverso.
Va ricordato che l’ETV è una stima e non un prezzo ufficiale, ma resta un indicatore: Salah-Eddine sta tornando a “pesare” sul mercato. E a Trigoria, inevitabilmente, il dossier diventa una riflessione su tempistiche, gestione e prospettive.