Nel giro di contatti che ruota attorno alla Roma per il mercato di gennaio è spuntato anche il nome di Memphis Depay. L’olandese, 31 anni, oggi al Corinthians, è stato offerto al club giallorosso approfittando delle grosse difficoltà economiche del club brasiliano, lo stesso in cui gioca anche Yuri Alberto.
Si tratta di un profilo di altissimo livello: nazionale olandese, esperienze con PSV, Manchester United, Lione, Barcellona e Atletico Madrid, ora protagonista in Brasile. Con il Corinthians ha messo insieme una stagione da 46 presenze, 10 gol e 10 assist, numeri da giocatore che sa ancora incidere.
Curriculum pesante, ma qualche incognita
Il problema non è la qualità tecnica: Depay resta un attaccante in grado di giocare da centravanti mobile, da seconda punta o da esterno che rientra, con un piede educatissimo sui piazzati.
A frenare la Roma sono altri fattori:
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la gestione fisica, con una infiammazione al ginocchio che lo ha recentemente tenuto fermo
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i costi complessivi dell’operazione (ingaggio e commissioni)
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e il fatto che il club, per gennaio, cerchi prima di tutto un 9 “puro” e più giovane su cui costruire il prossimo ciclo.
La strategia giallorossa
A Trigoria la sensazione è chiara: Depay è una possibile opportunità di mercato, ma non una priorità. Il dossier resta sullo sfondo mentre la dirigenza continua a lavorare su obiettivi come Zirkzee e gli altri profili già individuati per il ruolo di centravanti.
Se le condizioni dovessero cambiare radicalmente – sia dal punto di vista fisico che economico – la pista potrebbe anche essere rivalutata. Ma oggi la posizione della Roma è definita: apprezzamento per il giocatore, nessun affondo concreto.