Da Portland, in occasione del lancio delle nuove Tiempo Maestro, Francesco Totti torna su uno dei simboli più forti del suo finale di carriera: le Tiempo dorate con la “X”.
Erano state pensate e disegnate apposta per le ultime partite con la Roma, una scelta condivisa con Nike. Un pensiero d’addio, ma anche una celebrazione.
Totti le definisce un’“esperienza positiva” e ammette che ancora oggi le guarda spesso: sono “scarpini che difficilmente dimenticherò”. In quelle scarpe c’è tutto: il numero 10, la città, l’ultima corsa sotto la Sud.
L’Under 21 e la felpa entrata nel mito
Nel dialogo con Nss Sports spunta anche un altro frammento di memoria: la felpa iconica dell’Under 21, quella firmata Nike e rimasta nella testa di una generazione.
Totti la collega a una trasferta in Spagna, a Barcellona, e alla premiazione: oggi non la possiede più, ma ammette che era “bellissima”. Un dettaglio di stile che, col senno di poi, è diventato quasi un cimelio pop del suo percorso azzurro.
Nike, un percorso “indimenticabile”
Quando gli chiedono a quale calciatore italiano farebbe indossare oggi le Tiempo, Totti sorride: “Così a mente non mi viene nessuno… devo trovare il giocatore giusto. Mi devo rimettere io gli scarpini?”. La battuta dice molto: certe scarpe restano talmente legate a un numero 10, che è difficile immaginarle altrove.
Sul rapporto con Nike, il tono si fa più serio: parla di un percorso fantastico, lungo “tantissimi anni di carriera”, fatto di modelli diversi ma di una stessa linea: momenti “indimenticabili”, ricordi che si porterà “per sempre dentro”.
In fondo, per Totti, le scarpe non sono mai state solo un accessorio: sono un pezzo di storia, di Roma e della sua vita.