Forse nello ‘scettiscismo’ mostrato nel post partita da Gian Piero Gasperini in merito al mercato di gennaio, possiamo rintracciarci probabilmente anche una riflessione sul pensiero espresso da Massara prima del fischio d’inizio di Roma-Napoli. “Se ci saranno delle opportunità per migliorare questa squadra già forte, saremo attenti”: ha detto il DS. Mentre Gasp a fine partita ha ammesso: “Non credo molto alla finestra invernale di metà stagione, dobbiamo alzare il livello con quello che abbiamo”.
Cosa devono aspettarsi i tifosi dal mercato
Insomma, maliziosamente si potrebbe quasi pensare che il tecnico abbia già capito l’antifona di quanto avverrà nelle prossime settimane. Speriamo di sbagliarci. Ma cosa dovranno aspettarsi allora i tifosi nelle prossime settimane? Onestamente è difficile prevederlo. Sicuramente – salvo clamorosi colpi di scena – è difficile ipotizzare grandi operazioni ad effetto, soprattutto considerando le ben note restrizioni del fair play finanziario. E poi perché la parola “opportunità“, di solito, mal si sposa con il budget che servirebbe per fare acquisti importanti sul calciomercato. Quelli cioè in grado di farti fare il salto di qualità. Quelli che, chiaramente, Gasp vorrebbe.
Qualcosa andrà fatta
Qualcosa in ogni caso andrà fatta. Gasperini sin qui ha davvero tirato fuori il massimo da questa rosa, coprendone lacune e mancanze con intuizioni spesso geniali. Ma per centrare gli obiettivi stagionali potrebbe non bastare. Per questo, adesso, avrebbe bisogno di una mano dalla società. La Coppa d’Africa, non dimentichiamoci, porterà via Ndicka ed El Aynaoui. E in più questa squadra ha un disperato bisogno di un centravanti che la butti dentro e di un esterno in grado di aumentare la pericolosità offensiva delle azioni. Tradotto: parliamo almeno di due-tre innesti. Dopodiché qualcuno potrà anche andar via: ad esempio Baldanzi oppure Pisilli, magari entrambi in prestito. La vera domanda è però un’altra: come conciliare le esigenze del club e le richieste di Gasperini?