All’indomani della sfida d’alta classifica tra Roma e Napoli, arriva la spiegazione del tanto contestato episodio verificatosi in occasione della rete di Neres. Come ormai ben sappiamo, l’azione del gol è scaturita da un contatto tra Rrhamani e Koné, col difensore azzurro che, in scivolata, ha colpito un po’ tutto. Da questo intervento – decisamente ruvido – è partito tuttavia il micidiale contropiede della squadra di Conte, culminato per l’appunto poi col gol dell’attaccante brasiliano. Gol che di fatto ha deciso il match.
Non era fallo su Koné: la spiegazione
L’analisi dell’episodio da moviola trova spazio allora stamani sui quotidiani e sui siti sportivi e d’informazione. Il verdetto finale sembra però pendere verso un’unica direzione: quella “dell’assoluzione”, per così dire, della Direzione arbitrale, VAR incluso. Scrive ad esempio Il Corriere dello Sport: “Rrhamani entra in scivolata su Koné e tocca il pallone e questo lo salva dal fallo“. La sfera, si legge, viene infatti deviata e di fatto conta questo. Dello stesso avviso è la Gazzetta: “Rrhamani prende la palla: regolare il gol”. Anche Luca Marelli di DAZN, per completezza d’informazione, in diretta aveva formulato questa spiegazione.
Per la Roma episodio dubbio
Di diverso parere restano i giallorossi. Al termine della partita hanno parlato sia Gasperini che il diretto interessato, Manu Koné. Per il tecnico romanista “la situazione non è così chiara” e che solitamente “interventi di questo tipo vengono fischiati“. Dello stesso avviso è stato il calciatore transalpino: “Il contatto c’è stato, secondo me l’azione andava almeno rivista“.