“Mercato realistico solo a gennaio”: la linea del Gasp
Nel giorno della vigilia europea a Trigoria si è parlato anche di futuro, inevitabilmente legato al mercato di gennaio. Ma Gian Piero Gasperini tiene la barra dritta: niente fughe in avanti, nessuna corsa all’acquisto.
Il tecnico ricorda come i giudizi sui giocatori siano per natura mobili. A ottobre ti fai un’idea, a novembre la prospettiva può già cambiare, a dicembre c’è chi esplode o chi si ritrova dopo un periodo difficile. È per questo che, secondo lui, il mercato “vero” diventa davvero realistico solo a gennaio, quando le valutazioni sono più solide e il quadro più chiaro per tutte le squadre.
Fiducia nel gruppo e selezione massima sugli innesti
Il passaggio più significativo, però, riguarda la Roma di oggi. Gasperini parla di una soddisfazione piena per l’evoluzione di tutti i giocatori, compresi quelli che stanno trovando meno spazio. Dagli allenamenti, spiega, arriva la sensazione di un gruppo che sta crescendo in blocco, con una “bella fiducia” diffusa anche tra le seconde linee.
Proprio per questo il Gasp invita alla prudenza: inserire giocatori “solo per inserirli” sarebbe un errore. Prima di tutto, sottolinea, bisogna guardare a quello che si ha in casa, capire chi può continuare a salire di livello e solo dopo valutare un innesto che meriti davvero di spostare gli equilibri.
La Roma che si affaccia alla finestra di gennaio, insomma, non è una squadra in cerca di rivoluzioni, ma un gruppo che il suo allenatore sente in crescita. Eventuali colpi ci saranno, ma dovranno essere funzionali, selezionati e compatibili con un meccanismo che, agli occhi di Gasperini, ha iniziato a girare nel verso giusto.