Il capitano del Bodo Glimt torna a parlare della Roma: “Quella sera abbiamo mostrato al mondo cosa possiamo fare”

Patrick Berg prima di incontrare la Juventus torna su una partita che ha colpito profondamente l’orgoglio romanista.

Melissa Landolina -
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Bodo Glimt
Bodo Glimt (foto web)

A poche ore dal fischio di inizio della sfida di Champions League contro la Juventus, dal Nord riemerge una voce che sa bene cosa significhi sorprendere l’Europa. È quella di Patrick Berg, capitano del Bodo Glimt, che ha riportato alla memoria un episodio che non hanno dimenticato.

Il centrocampista ha ricordato il clamoroso 6-1 inflitto alla Roma di Mourinho nel 2021, una notte rimasta incisa nella storia recente del club norvegese. Le sue parole, affidate a un’intervista a Tuttosport, riaccendono i ricordi. “Quella partita fu davvero magica”, racconta Berg. Aggiunge che “quasi tutto andò per il verso giusto: l’energia dello stadio, il pubblico, la nostra intesa”, sottolineando come tutto andò per il verso giusto.

Il capitano spiega che quella sera la squadra giocò “con gioia”, superando ogni previsione e lasciando un segno nella competizione. Nonostante il suo ruolo centrale, Berg riconosce che “quel successo è merito soprattutto della squadra”, un gruppo che in quel momento riuscì a esprimere al massimo il proprio potenziale. E chiude riaffermando l’eredità di quella sfida: “Quella sera abbiamo mostrato al mondo cosa può fare il Bodo Glimt”.