Roma con la testa al Midtjylland, ma il mercato bussa già alla porta
La Roma prepara la sfida di Europa League contro un Midtjylland capolista a sorpresa nel girone, ma a Trigoria il calendario è doppio: da una parte il campo, dall’altra il taccuino del ds Massara. Il reparto offensivo resta il primo dossier in vista di gennaio, con la società intenzionata a dare a Gasperini un’altra soluzione in attacco per affrontare il giro di boa tra campionato e coppe.
Tra i nomi tornati prepotentemente sul tavolo c’è quello di Breel Embolo, oggi al Rennes. Secondo quanto riportato in Francia, la Roma avrebbe riallacciato i contatti nelle ultime settimane per capire i margini di manovra sullo svizzero, seguito già in estate quando era ancora al Monaco.
Allora la pista si era raffreddata: Embolo ha scelto di restare in Ligue 1 e, nelle ultime ore di mercato, ha firmato un quadriennale con il Rennes, che lo ha prelevato dal Monaco per una cifra intorno ai 13 milioni di euro più bonus.
Embolo al Rennes tra fatica d’ambientamento e primi segnali
L’avventura in Bretagna non è però decollata in modo lineare. Inserirsi in un Rennes in costruzione, reduce da mesi turbolenti sul piano tecnico e societario, non è stato semplice.
Nonostante una partenza a strappi, nelle ultime gare di Ligue 1 Embolo ha iniziato a lasciare il segno: i dati stagionali lo raccontano come un attaccante capace di incidere in area, con diverse reti e un contributo offensivo in crescita minuto dopo minuto.
Fisicità, attacco della profondità, lavoro spalle alla porta: è il classico profilo da “nove moderno” che in Francia conoscono bene dai tempi di Basilea, Bundesliga e Monaco. A Rennes gli è stato chiesto di essere subito uno dei riferimenti offensivi, ma il contesto complicato e il continuo rimescolamento dell’undici di Habib Beye hanno rallentato l’ambientamento. Proprio questo scenario, però, può aprire uno spiraglio per un’operazione a metà stagione, se tutte le parti dovessero allinearsi.
Perché piace alla Roma: caratteristiche e incastri di mercato
Dal punto di vista tecnico, Embolo risponde a più esigenze della Roma. È un centravanti strutturato, ma non solo “da area”: può giocare fronte alla porta, allungare la squadra con gli strappi in campo aperto e aprire spazi per i trequartisti, un’opzione utile nel calcio verticale e dispendioso di Gasperini. Esperienza in Champions League, partite da dentro o fuori, nazionale svizzera: il bagaglio internazionale non gli manca.
Per il momento, da Rennes filtrano solo segnali di attenzione, non di necessità di vendere: il club francese lo ha appena messo al centro del proprio progetto dopo l’addio di Kalimuendo, e per lasciarlo andare a gennaio servirebbero condizioni molto favorevoli.
Dal canto suo, la Roma si muove in modo prudente: quello su Embolo è al momento un monitoraggio attivo, fatto di sondaggi per capire la disponibilità del giocatore e l’eventuale formula – prestito con opzione o diritto di riscatto – che potrebbe convincere tutti. Molto dipenderà anche da come arriverà la squadra a gennaio, dagli infortuni e dagli equilibri offensivi trovati (o meno) da Gasperini.
Di certo una cosa è già chiara: mentre l’EuropaLeague chiama e il Midtjylland incombe, a Trigoria la lista delle idee per l’attacco è aperta. E il nome di Breel Embolo, di nuovo, è sottolineato in rosso.