Per Arrigo Sacchi la Roma ha tutte le carte in regola per lottare per il titolo. Fino in fondo. “Cosa impedisce ai giallorossi di sognare?“. E’ vero, spiega, “nessuno se lo sarebbe aspettato, ma la classifica parla chiaro. La Roma è un capolavoro che resisterà“. Tutto merito di Gasperini? “Ovvio, di chi altri se no“. L’allenatore del resto “ha fatto magie all’Atalanta, è un maestro e lo sta dimostrando”.
La frase sulla Roma
Nella lunga intervista che leggiamo stamani sulla Gazzetta è però in particolare una frase a colpire: “Ho sempre pensato: se vuoi fare un dispetto a qualcuno mandalo ad allenare la Roma“. Sacchi spiega:
“Non perché ce l’abbia con la Roma, anzi. Sia come squadra che come città. Il fatto è che lavorare lì è davvero complicato, perché ci sono mille pressioni. I tifosi ti stanno col fiato sul collo. Perché ad ogni vittoria ci si esalta e a ogni sconfitta ci si deprime. L’allenatore rischia di pagare questi alti e bassi”.
Sul mercato e sulla sfida con Inter e Napoli
Si affronta anche il tema mercato. “Dove interverrei? Compatibilmente con le disponibilità finanziarie cercherei di accontentare Gasperini. Ascolterei quello che chiede“. L’ultima battuta è sulle altre pretendenti al titolo, su tutte Inter e Napoli: “Hanno rose più ampie e probabilmente anche un tasso tecnico superiore. Però alla lunga il gioco può fare la differenza. E questa Roma gioca proprio bene, a tratti sembra di rivedere l’Atalanta“.