Nelle ultime ore è emersa una notizia destinata a creare grande agitazione nel calcio italiano. Aurelio De Laurentiis e la SSC Napoli sono stati chiamati a rispondere in tribunale per presunte irregolarità legate ai bilanci societari. L’indagine ruota intorno a documentazione finanziaria e a una serie di operazioni che, secondo gli inquirenti, avrebbero prodotto plusvalenze considerate fittizie.
Tra i movimenti di mercato sotto osservazione figura anche lo scambio avvenuto nel 2019 tra Napoli e Roma. In quell’occasione il club partenopeo acquisì Kostas Manolas per una cifra di 36 milioni di euro, mentre Amadou Diawara compì il percorso opposto, con un valore d’iscrizione a bilancio di 21 milioni destinati ai partenopei. Sono arrivate poi le dichiarazioni dell’avvocato Fabio Fulgeri, legale di Aurelio De Laurentiis. L’avvocato ha parlato a Radio CRC, spiegando la situazione e ha accusato anche la Roma. Queste sono state le sue parole.
Fulgeri: “Il Napoli non ha tratto alcun vantaggio”
“Le operazioni Manolas e Osimhen sono risultate sospette per i principi contabili applicati, nient’altro. La questione legata a Manolas andava stralciata. Il Napoli non ha tratto alcun vantaggio, ma il falso in bilancio può realizzarsi anche se a trarne vantaggio è un soggetto diverso da chi lo commette”.

Fulgeri: “Alcune società si sottraggono ai meccanismi della giustizia”
“La Roma è indagata. Questo procedimento è nato dall’indagine a carico del club giallorosso, però non è stato rinviato a giudizio: sono stranezze processuali in cui alcune società si sottraggono ai meccanismi della giustizia”.