Del resto se il PSG si era ‘scomodato’ nei mesi scorsi per contattare un giovane portiere della Primavera un motivo sotto ci doveva pur essere. E adesso Renato Marin, 19 anni compiuti nel luglio scorso, prelevato a ‘zero’ dalla Roma in estate, potrebbe davvero compiere il grande salto nel calcio che conta. In società, racconta L’Equipe, tutti stravedono per lui e sono convinti di aver messo a segno un colpo davvero importantissimo in chiave futura.
“E’ il migliore della sua età”
Sul prestigioso quotidiano si parla dell’italo-brasiliano in toni entusiastici. Attualmente occupa la casella di terzo portiere nella prima squadra ma il piano nei suoi confronti sembra essere chiaro. “In società sono convinti di aver ingaggiato il miglior giocatore al mondo nel suo ruolo e nella sua fascia d’età“. Parole davvero ‘pesanti’ che sembrano quindi delineare per lui un futuro già scritto all’interno di uno dei club più forti al mondo.
Il commento di Luis Enrique
Lo stesso Luis Enrique si è lasciato ad andare a un commento su di lui: “Mi piacciono i suoi allenamenti, ha qualità fisiche e tecniche”. E’ chiaro, vista l’età non verranno forzati tempi, a maggior ragione visto che il portiere è un ruolo estremamente delicato. Crescita senza fretta dunque, l’input espresso dai parigini.
La carriera
Renato Marin era stato preso dalla Roma giovanissimo dal Sao Paolo. Diventato il portiere titolare dell’Under 17 – con cui ha vinto il campionato di categoria battendo in finale l’Inter – Marin ha collezionato inoltre un’apparizione in panchina con la prima squadra lo scorso anno. Avendo il passaporto italiano, l’estremo difensore ha scelto la Nazionale azzurra, arrivando per adesso fino alla selezione U19 (dove conta 12 presenze, ndr). Nel luglio scorso, infine, dopo una stagione chiusa a 11 presenze in Primavera 1, è arrivato l’annuncio del passaggio ufficiale al PSG che lo ha ingaggiato a parametro zero. La Roma aveva provato a rinnovargli il contratto ma senza riuscirci: e così, alla fine, si è vista sfuggire dalle mani uno dei gioielli del proprio settore giovanile.