“Non vedevo la Roma così da anni” e poi su Celik: “Vi dico chi mi sembra”

Il giornalista ha fatto luce su alcuni aspetti tattici importanti per questa evoluzione dei giallorossi e poi un commento sul giocatore più in forma.

Melissa Landolina -
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Zeki Celik
Zeki Celik (foto web)

Mario Mattioli, intervenuto a Radio Radio Mattino, ha descritto l’attuale fase vissuta dalla Roma. Le sue dichiarazioni riguardano la sfida imminente con la Cremonese: “E’ una squadra ostica, ma la Roma può vincere, è una realtà vera”, capace di imporre il proprio gioco “anche quando perde”.

Mattioli crede che la Roma passi a Cremona, proiettandosi così verso quello il big match con il Napoli, “una partita della verità”. Un confronto che potrebbe arrivare in un momento di incertezza per i partenopei, tanto che il giornalista si pone un interrogativo: “Bisogna vedere se ci sarà ancora Conte in panchina. Non l’ho vista bene”.

La Roma, invece, appare immersa in una fase di grande equilibrio. Mattioli sottolinea “una serenità straordinaria” dentro e fuori dal campo, riconoscendo a Gasperini un merito decisivo: “Spero che i tifosi sappiano valutare bene l’equilibrio che Gasperini sta dando”. Per lui, anche nelle sconfitte di misura con le big si intravede un sistema solido, finalmente stabile. “La Roma gioca serena, la squadra c’è, a prescindere dai giocatori e questo da anni non accadeva alla Roma”, aggiunge.

Il finale del suo intervento fa luce su un dettaglio tattico spesso sottovalutato: “Gasperini la fa allenare più di altre squadre e si vede, gli ultimi 20 minuti della Roma sono superiori a quelli di tutte le altre”.

E non manca un’ultima nota su un singolo in grande evoluzione: “Celik sembra il Djimsiti dei tempi belli”, un paragone che racconta una crescita forse inaspettata ma preziosa per Gasperini.