Una firma che può valere molto di più di un semplice rinnovo contrattuale. No, seppur per motivi differenti Celik, Cristante e Mancini, ovvero buona parte della vecchia guardia giallorossa, potrebbero a breve entrare a far parte della storia romanista. Vediamo perché.
Vicini al rinnovo
Intanto i loro rinnovi, come vi stiamo raccontando da qualche giorno, sono sempre più vicini. La società e i procuratori sono al lavoro per continuare assieme: Celik è la questione più urgente perché il suo contratto scadrà a giugno del 2026; ma anche su Mancini e Cristante, sempre più leader di questa squadra e perni insostituibili del progetto di Gasperini, la Roma non vuole correre rischi. Dunque entrambi i casi si stanno trattando al pari del primo.
Una firma per la storia della Roma
Dicevamo anche del valore simbolico che potrebbero avere questi rinnovi. Intanto Cristante: il centrocampista potrebbe entrare a breve nella top 10 giallorossa dei calciatori con le maggiori presenze. Ad oggi è a -32 dal mito Masetti. Mancini si avvicina invece ai primi 20, posizione che è ormai ad un passo considerando che Delvecchio ne ha solo 11 in più di lui. Il rinnovo di contratto sarebbe ‘storico’ tuttavia anche per Celik: della Roma attuale è infatti il quinto giocatore con il più alto numero di presenze in rosa. Insomma, ragioni differenti, un destino in comune: quello di riscrivere la storia del club.