Alessandro Frau è uno di quei calciatori che, pur restando poco a Roma, è riuscito a entrare nella memoria dei tifosi. A distanza di anni ancora non dimentica quella giocata d’istinto, il tacco per Totti in Roma-Salernitana, un lampo che lo ha consegnato a un piccolo angolo di storia giallorossa.
“È impossibile dimenticare quando uno gioca nella Roma. Il ricordo più vivido che ho è quando entrai in campo e feci quel colpo di tacco per Totti. È stato forse il momento più indimenticabile”, racconta l’ex attaccante sardo. Oggi guarda con ammirazione la Roma di Gasperini, una squadra che secondo lui ha riscoperto intensità e coraggio. “Sarebbe stato molto bello giocare in questa Roma, nel ruolo di Dybala, da trequartista. Gasperini fa un calcio spettacolare, lo seguo sempre.”
Frau parla anche di ciò che sente mancare al calcio moderno: “È la fantasia ad essere sparita, non solo il ruolo del numero 10. Il tifoso vuole emozioni, vuole vedere giocate belle. Oggi si pensa troppo alla tattica.” E proprio per questo cita i due talenti giallorossi: “La Roma ha due trequartisti straordinari, e Soulé deve caricarsi la squadra sulle spalle dopo gli infortuni di Dybala.”
Sul fronte nazionale, l’ex attaccante non nasconde un pizzico di ironia: “Spero che giocheremo il Mondiale prima di tutto, ma servono giovani capaci di riportare la fantasia in campo.”
Poi un consiglio ai più giovani, con lo sguardo rivolto alla nuova generazione: “Io venivo dalla C2, imparare da Francesco Totti è stato un privilegio. Adesso il calcio è diverso, ma chi cresce accanto ai campioni deve anche ricordarsi di divertirsi, come fa Pio Esposito.”
Infine, Frau non ha dubbi sul cammino giallorosso: “La Roma può arrivare tra le prime quattro, Gasperini è un valore aggiunto, soprattutto nella capacità di trovare soluzioni anche nei momenti di emergenza.”