Ferguson: niente Udinese ma l’Irlanda spera, la situazione

L’attaccante irlandese non è stato convocato per la sfida contro l’Udinese ma vorrebbe rispondere alla chiamata della sua nazionale

Jacopo Pagliara -
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Ferguson con la maglia dell'Irlanda
Ferguson con la maglia dell’Irlanda (X – @IrelandFootball)

L’Irlanda ha reso nota nella giornata di venerdì la lista dei convocati per le due prossime gare di qualificazione ai Mondiali, in programma contro Portogallo (13 novembre) e Ungheria (16 novembre). Tra i nomi chiamati dal commissario tecnico Heimir Hallgrímsson figura, un po’ a sorpresa, anche quello di Evan Ferguson, nonostante l’attaccante della Roma sia attualmente fermo ai box.

Il giovane centravanti, infatti, si è procurato una distorsione alla caviglia destra con interessamento capsulo-legamentoso durante la sfida infrasettimanale contro il Parma, dopo appena pochi secondi dal fischio d’inizio. L’infortunio lo ha costretto a uscire immediatamente dal campo e ad avviare un percorso di terapie specifiche a Trigoria.

La Roma non forza, l’Irlanda lo chiama

Secondo quanto riportato in esclusiva da La Gazzetta dello Sport, l’ultimo test fisico svolto ieri non ha dato esiti incoraggianti: per questo Gasperini ha scelto di non convocarlo per la partita contro l’Udinese, preferendo non forzare i tempi di recupero e rinviare ogni valutazione alla ripresa post-sosta.

Evan Ferguson in allenamento con l'Irlanda
Evan Ferguson in allenamento con l’Irlanda (X – @IrelandFootball)

Nonostante ciò, la federazione irlandese sembra intenzionata a non rinunciare al giocatore, sperando in un recupero lampo che gli permetta di essere a disposizione almeno per una delle due gare. Ferguson, dal canto suo, vorrebbe rispondere alla chiamata della nazionale, mentre la Roma spinge per trattenerlo a Trigoria fino alla completa guarigione. La decisione definitiva è attesa in serata, ma non si esclude che la vicenda possa trasformarsi in un caso diplomatico tra club e federazione.