Brutta notizia per la Roma, ma una sorpresa per l’Irlanda. Ieri, scorrendo la lista dei convocati diramata dal commissario tecnico della nazionale irlandese Hallgrímsson, i tifosi giallorossi sono rimasti spiazzati nel leggere il nome di Evan Ferguson.
L’attaccante, infatti, è ancora fermo ai box dopo la distorsione alla caviglia destra con coinvolgimento capsulo-legamentoso subita appena due minuti dopo il fischio d’inizio della gara contro il Parma, lo scorso 29 ottobre. Proprio quella era stata l’unica partita cominciata da titolare dall’ex giocatore del Brighton nelle ultime sei settimane di campionato. Nonostante il suo infortunio, la sua presenza tra i convocati della nazionale irlandese ha destato più di una sorpresa.
Ferguson ora è un caso
Gasperini, così come accaduto per Dybala e Bailey, non ha potuto includere Ferguson tra i convocati per la trasferta di Glasgow contro i Rangers, preferendo rinviare ogni discorso dopo la sosta. La caviglia destra, che già nelle ultime settimane aveva dato più di un fastidio all’attaccante irlandese, non gli consente ancora di essere pienamente recuperato. Ma a quanto pare non per l’Irlanda…

Nonostante ciò, con una decisione che ha sorpreso anche la Roma, il commissario tecnico dell’Irlanda ha scelto di inserirlo ugualmente nella lista per le prossime gare di qualificazione mondiale, due sfide decisive per la corsa ai playoff: contro il Portogallo il 13 novembre e contro l’Ungheria il 16. Il club giallorosso considera Ferguson ancora non pronto per il rientro, ma lo staff tecnico irlandese intende comunque valutarlo da vicino, sperando magari di poterlo impiegare almeno nella seconda partita, quella con l’Ungheria, che potrebbe risultare decisiva per il secondo posto nel girone. Una nuova grana, insomma, che si aggiunge al già complicato avvio dell’ex Brighton nella capitale.