Rangers-Roma, chi gioca in attacco? La risposta di Gasperini in conferenza stampa

Dopo gli infortuni di Dybala e Bailey e Ferguson non ancora recuperato, Gasp chiarisce chi potrebbe schierare in fase offensiva.

Melissa Landolina -
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Gian Piero Gasperini ricorda Giovanni Galeone – (Romaforever.it)

Alla vigilia della sfida di Europa League tra Rangers e Roma, l’allenatore giallorosso si presenta sereno ma vigile, consapevole che l’Europa non perdona distrazioni.

La conversazione si apre con una domanda che riporta alla mente le prime settimane di campionato. Si può rivedere El Aynaoui in attacco, come a inizio stagione? Il tecnico non ha esitazioni: “Sì, è una soluzione che adotteremo nelle prossime settimane. Anche perché in attacco non siamo così tanti.” Una risposta che lascia intendere come le scelte non siano solo tattiche, ma anche legate alla disponibilità di uomini.

Poi si parla di Artem Dovbyk, centravanti arrivato per dare peso e gol all’attacco. Qualcuno gli chiede se questo possa essere il suo momento decisivo, ma Gasperini spegne subito l’enfasi: “Sta bene, ma non c’è un momento più o meno decisivo. Domani sarà importante per l’Europa League.”

L’interesse si sposta su Matías Soulé, talento argentino che negli ultimi tempi ha alternato lampi di classe a fasi di apparente fatica. Gasperini lo difende, come fa con i suoi giocatori quando percepisce fiducia da restituire: “Non è così. Per gli attaccanti non è semplice mantenere sempre prestazioni di un certo livello. A volte è sembrato stanco, ma in generale mi sta piacendo, si sta esprimendo bene.”

La domanda successiva tocca un tema caro ai tifosi: la Roma crea tanto ma segna poco. Gasperini sorride appena, come se avesse previsto la questione: “Ogni partita è una storia a sé. Mi consola il fatto che riusciamo sempre a essere pericolosi e a produrre. Sarebbe più preoccupante il contrario.”