Pellegrini: “La mia romanità è quella della Sud, amare la Roma a prescindere”

Lunga intervista del numero sette giallorosso a Il Romanista: “Giocare qui era il mio sogno, e l’ho realizzato”

Luca Mugnaioli -
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Una vita per la Roma: Pellegrini si racconta a cuore aperto – (Romaforever.it)

Un tifoso doc, di quelli autentici. Ancor prima di essere un giocatore in campo. E questo farà sempre tutta la differenza di questo mondo. Pellegrini ha amato e ama la Roma in un modo viscerale. Questo resterà per sempre e non lo potrà cancellare mai nessuno. “Ho avuto degli interessamenti in estate, ma non ero convinto di andare“, ammette. Il suo futuro in giallorosso resta tutto da scrivere. Ma intanto c’è il presente: il derby, la prova ottima di San Siro e il rammarico di aver perso (“abbiamo fatto 20 tiri e zero goal“), la convinzione di essere con Gasperini sulla “strada giusta” senza precludersi “niente“.

Pellegrini: romano e romanista al 100%

Ma comunque la si guardi, sia se simpatizzi per lui oppure no, Pellegrini è uno che realmente la Roma ce l’ha dentro, nel sangue. “Per me la romanità è tifare questi colori a prescindere, rispettare la maglia sempre, è quella di mio padre che mi dice che ha sempre tifato anche quando arrivavamo nelle posizioni basse della classifica“.

“I fischi? Il bello è che io ero più inc****to di loro”

Amare la Roma davvero significa farlo per l’appunto anche quando le cose vanno male. E Lollo queste cose le sa bene: lo scorso anno, di questi tempi, Trigoria era una polveriera. Lui stesso era finito nel mirino di una parte dei tifosi. La contestazione, i fischi. “La cosa che qualcuno deve capire, è che quando mi fischiavano io ero ancora più inc. di loro per la situazione della squadra“. Poi però rilancia: Ma qui sono state dette ca**ate su di me, cose non solo inventante, ma proprio il contrario di quello che realmente è successo”. Tipo che “sono io a comandare, che faccio fuori gli allenatori perché qui comandiamo in tre…”. E su De Rossi e Mourinho: “Per DDR ho fatto l’opposto di ciò che è stato detto. Mou? Tutto inventato”. 

Il sogno, il presente, il futuro

Giocare nella Roma era il mio sogno, e l’ho realizzato“, spiega Pellegrini. Sul presente e sul futuro: Gasperini? La strada è quella giusta, fidatevi. Negli ultimi anni raramente abbiamo giocato così. Obiettivi? Perché dovremmo precluderci qualcosa?“.