Per Paulo Dybala il tema contrattuale resta sempre d’attualità. Sullo sfondo infatti già si intravede gennaio: e dato che l’accordo in giallorosso dell’argentino scadrà nell’estate 2026, sarà quella l’ultima finestra utile per giungere ad una decisione. In un senso o nell’altro. Facciamo quindi un riepilogo di quanto accaduto in queste ultime settimane.
L’offerta
Guardando ai potenziali acquirenti per la Joya, chiaramente le possibilità da questo punto di vista non mancano. Qualche tempo fa si era iscritto alla corsa per il centravanti anche il Flamengo. Come aveva spiegato l’esperto di mercato internazionale Ekrem Konur il club brasiliano era pronto a preparare un’offerta contrattuale da due anni più opzione per un terzo. L’idea potrebbe essere quella di allettarlo con un ingaggio piuttosto importante per convincerlo a lasciare non solo l’Italia, ma anche l’Europa.
🚨🆕 #VamosFlamengo 🇦🇷
Flamengo are preparing a 2+1 year contract offer for Paulo Dybala.🔺With his Roma deal expiring in 2025, the Brazilian giants are monitoring his situation closely.
🔺A move to South America is now a real possibility. pic.twitter.com/XNy8vDcvwT
— Ekrem KONUR (@Ekremkonur) October 18, 2025
Pista complicata: c’è sempre il Boca
A nostro avviso anche qualora arrivasse al calciatore effettivamente una proposta di questo tipo difficilmente verrà presa in considerazione dal suo entourage. Intanto perché se proprio Dybala dovesse decidere di tornare in sud America, a quel punto opterebbe per la sua patria, l’Argentina. E non certo il Brasile. Tanto più che il Boca Juniors del suo amico Paredes lo accoglierebbe a braccia aperte. Dunque ci sentiamo al momento di scartare questa pista.
Suggestione Mourinho
Recentemente si è parlato anche di un possibile interesse del Benfica. Chiaramente il binomio Dybala-Mourinho ha subito fatto schizzare alle stelle l’hype, sebbene ci abbia pensato poi il Presidente Rui Costa a raffreddare un po’ gli animi che si erano già surriscaldati.
La posizione della Roma
Dopodiché c’è la Roma. Che in ogni caso resterebbe la priorità della Joya: il club ha subordinato l’intera questione al rendimento in campo e alle garanzie fisiche dell’attaccante per intavolare un discorso legato al rinnovo. Rinnovo che comunque, a prescindere, se arriverà sarà a cifre decisamente più basse di quelle percepite attualmente. Ad ogni modo non è da escludere che alla fine le parti possano trovare un punto d’incontro. Gennaio si avvicina: e i nodi arriveranno al pettine.