Immancabile, puntuale, è arrivata la domanda sullo scudetto a Gian Piero Gasperini. D’altronde la Roma in testa alla classifica non è più soltanto una bella sorpresa. Il tecnico però per ora non vuole pensarci: “Se siamo questi, non basta“. Sognare però, si sa, non costa nulla: “Se riusciamo a crescere invece, vediamo“. L’obiettivo è però un altro, quello conclamato e annunciato a inizio stagione: la Champions. “La vogliamo subito“, questo il Gasp pensiero.
Rotta tracciata: serve migliorare
L’allenatore però mantiene tutti con i piedi per terra anche se i tifosi giunti al “Mapei Stadium” già inneggiavano al tricolore. Da navigato tecnico qual è, Gasp sa bene che non è tutto oro ciò che luccica. E anche se la classifica in questo momento sorride, eccome, il primato sta nascondendo tanti difetti che purtroppo la sua squadra continua ad avere. A partire dall’attacco e dai gol segnati. Dopodiché c’è anche un tabù da sfatare, quello dell’Olimpico, da dove passerà inevitabilmente gran parte dell’obiettivo Champions citato poc’anzi: “Non ci arriveremo solo perché lo stadio è pieno” – il monito lanciato da Gasp ieri nel post-partita – “serve anche la squadra. Ci teniamo perché i tifosi hanno visto troppe sconfitte in poche partite“. Dopodomani c’è il Parma: la più classica delle “prove del 9”.