Il linguaggio è quello delle responsabilità. Lorenzo Pellegrini spegne il chiacchiericcio sulla vetta e accende la marcia corta: «Niente obiettivo primo posto: solo migliorare di settimana in settimana. Stiamo dando tutto e sta funzionando». È la fotografia di una Roma che sceglie la continuità come strada.
La scala: un gradino alla volta
Niente slogan, solo processo: allenarsi, ripetere, consolidare. Il messaggio interno è chiaro — i risultati arrivano per accumulo — e protegge lo spogliatoio da euforia e scossoni.
Il patto con la gente
C’è un grazie che vale titolo: «Questa gente merita questo… abbiamo visto quanti erano oggi al Mapei. Per noi e per loro è importante». È il patto capitale–squadra: i tifosi trascinano, la Roma risponde.