La partita si sblocca con una giocata semplice e feroce. Sulla trequarti Dybala e Cristante dialogano corto, triangolo in velocità: il 4 giallorosso si apre il tiro, Muric respinge, ma sul pallone vagante il più rapido è proprio la Joya. Tap-in da rapace d’area e Roma 0-1. Un’azione che dice tanto del piano gara: qualità nello stretto, riempimento dell’area e reattività sulla seconda palla.
La giocata che accende il match
Scambio “a muro” tra Dybala e Cristante, ricezione orientata e conclusione: Sassuolo schermato centralmente, ma non sulla riaggressione offensiva. Muric ci mette i guanti, Dybala ci mette il tempo d’anticipo. Pulito ed efficace.
Lettura tattica: trequarti viva e seconde palle
La Roma trova l’1-0 lì dove Gasp aveva chiesto precisione: ultimi 20 metri. Il dialogo tra il falso nove e il centrocampista rompe la linea neroverde; decisivo l’accompagnamento dentro l’area per occupare il rimbalzo. Segnale: quando l’area è piena, la Roma crea e finalizza.
E ora gestione (senza abbassarsi)
Con il vantaggio, chiave l’equilibrio: catena di sinistra con Tsimikas per alzare l’uscita, lato debole pronto per l’attacco alla profondità. In mezzo, Koné-Cristante a regolare i tempi del pressing: niente frenesia, ma linea alta e campo corto.