Mirko Vučinić si è aperto in una recente intervista in esclusiva al sito web Gianlucadimarzio.com, parlando della sua nuova avventura da commissario tecnico del Montenegro. L’ex attaccante giallorosso, ha intrapreso da poco la strada dell’allenatore e lo ha fatto partendo subito dal massimo traguardo: la guida della Nazionale del suo Paese.
Dopo un periodo iniziale come vice, il classe 1983 ha ottenuto la piena fiducia della federazione e ora è pronto a lasciare il segno anche in panchina. Nelle sue parole traspare l’emozione di chi sta vivendo una nuova fase della propria vita calcistica, ma anche l’orgoglio per il percorso compiuto e per le esperienze che lo hanno formato, dentro e fuori dal campo. Queste sono state le sue parole.
Le dichiarazioni di Mirko Vucinic
A chi ti ispiri in panchina?
“Direi Conte e Spalletti. Ci sono anche Zeman e Ranieri: non basterebbe neanche un’ora per poter parlare di loro”.
Quale tuo ex compagno ti farebbe comodo avere in rosa oggi?
“Totti, perché è il più forte di tutti”.
Qual è il trofeo conquistato che ricordi di più?
“Mi ricordo il primo con la Roma, la Coppa Italia nel 2007. Poi la Juventus e lo Scudetto lo rincorrevo da tanto, da quando sono arrivato in Italia. Ognuno quando diventa calciatore spera di vincere qualcosa, io in Italia ho vinto tutto. I sogni si sono avverati“.