Caso Gimenez: “Ipotesi ritorno alla prova tv”, cosa cambierebbe in Serie A?

Dopo la simulazione grottesca dell’attaccante rossonero si pensa a reintrodurre l’analisi delle immagini televisive per punire i comportamenti anti-sportivi: cosa sappiamo al momento?

Luca Mugnaioli -
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Simulazione grottesca: ora l’AIA valuta di reintrodurre la prova tv – (Romaforever.it)

Il caso Gimenez ha scoperchiato il vaso di Pandora. Dopo le parole di Rocchi – che ha giudicato come un errore la concessione del rigore contro il Milan – arriva in queste ore la dura presa di posizione dell’AIA che vuole dare un taglio ai comportamenti anti-sportivi in campo. Quanto accaduto a San Siro, oltre che a determinare il risultato finale in campo, di fatto ha contribuito ad alimentare il fenomeno – pericolosissimo dal punto di vista sportivo – che vediamo tutti i weekend nel nostro campionato: ovvero che alla fine simulare, paga.

Ipotesi ritorno alla prova tv: cosa sappiamo al momento

Il tema, da sempre presente come detto, è tornato prepotentemente di moda dopo i fatti di Milan-Fiorentina. Di fatto le urla talvolta” disumane” a fronte di tocchi leggerissimi inducono gli arbitri a sbagliare. O quantomeno, come accaduto con Gimenez, spingono comunque il VAR ad andare a rivedere gli episodi. A dispetto di protocolli e chiacchiere varie. E quando si entra nel campo dei “frame” e delle immagini bloccate al rallentatore si entra in un mondo che col calcio ha veramente poco a che fare. Proprio per questo allora, si legge stamani sulla Gazzetta, si starebbe considerando di re-introdurre la prova tv per combattere i simulatori.

Gli scenari: intanto gli arbitri saranno nuovamente sensibilizzati

Per ora si tratta di un’ipotesi che andrà eventualmente approfondita e valutata attentamente. Con l’avvento del VAR la prova tv è stata accantonata, anche se non del tutto. Ad esempio viene ancora usata per le bestemmie in campo. Dunque estenderne l’utilizzo è una possibilità. Magari in modo complementare? Chissà. L’obiettivo resta ad ogni modo uno: combattere i simulatori e non certo premiarli. Come accaduto con Gimenez. Intanto già in vista di domenica i fischietti sono stati nuovamente sensibilizzati: “Bisogna evitare situazioni del genere”.